Il Consiglio dei Ministri del 7 settembre ha ufficializzato il rinvio del divieto di circolazione dei veicoli Euro 5 “adibiti al trasporto di persone e merci” nei comuni con più di 10mila abitanti del Piemonte. Anziché entrare in vigore il 15 settembre di quest’anno, dunque tra pochi giorni, la misura è stata rimandata al 1° ottobre del 2024.

La notizia è stata commentata con soddisfazione da Assotir, evidentemente preoccupata per le conseguenze che il divieto avrebbe potuto generare, nell’immediato, per le aziende di autotrasporto che circolano sul territorio regionale. “La decisione di rinviare lo stop agli Euro V in Piemonte a ottobre 2024  restituisce un minimo di serenità alle imprese del settore trasporti, in un momento in cui ci sono già molte criticità da gestire”, ha commentato Anna Vita Manigrasso, Presidente Nazionale di Assotir.

Rinviato lo stop agli Euro 5 in Piemonte. “Una boccata d’ossigeno”

Ci auguriamo adesso che nelle prossime decisioni vengano maggiormente coinvolti anche gli operatori del trasporto merci. Il settore condivide pienamente gli obiettivi della sostenibilità ambientale che, tuttavia, non può minacciare la sopravvivenza delle aziende.  Peraltro, in questa fase, le imprese del settore devono già fronteggiare una serie di problemi, che vanno dal caro-gasolio, all’aumento generale di tutti i costi, al calo delle commesse. Il rinvio dello top agli euro V è senza dubbio una boccata d’ossigeno”.

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