Il neo presidente di ANITA Riccardo Morelli plaude alla riforma del codice della strada
"L’attualizzazione e la semplificazione delle regole di circolazione, ma anche la prevenzione e l’educazione stradale, che grazie allo sforzo delle imprese hanno portato ad una significativa diminuzione della percentuale di sinistri che coinvolgono i mezzi pesanti, sono fondamentali per migliorare l’operatività del nostro settore", ha detto il presidente di ANITA.
Il neo eletto presidente di ANITA, Riccardo Morelli, nominato formalmente nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione lo scorso 22 giugno, ha commentato il disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del codice della strada approvati dal Consiglio dei Ministri. ANITA accoglie con favore le misure prese dall’Esecutivo purché siano “un primo ma indispensabile passo per la tutela della circolazione delle merci e delle persone in tutto il territorio nazionale”, si legge in una nota.
Morelli sulla possibile riforma del codice della strada
“La riforma del Codice della strada è per la nostra Associazione una priorità”, ha dichiarato Riccardo Morelli. “L’attualizzazione e la semplificazione delle regole di circolazione, ma anche la prevenzione e l’educazione stradale, che grazie allo sforzo delle imprese hanno portato ad una significativa diminuzione della percentuale di sinistri che coinvolgono i mezzi pesanti, sono fondamentali per migliorare l’operatività del nostro settore e la sicurezza stradale, tutelando la sicurezza di milioni di persone che ogni giorno percorrono le strade del nostro Paese”.
“Apprezziamo inoltre che l’opera di rivisitazione del Codice sia improntata su chiarezza e brevità, a beneficio di un’attuazione più efficace delle norme e che si possa intervenire con tempistiche più celeri quando si tratta di intervenire sulle norme tecniche, condizionate dalle continue evoluzioni tecnologiche o quando esse derivano da normative europee”.