Revisioni camion e autorizzazioni trasporti eccezionali, Unatras: «serve una proroga urgente»
Le associazioni dell’autotrasporto, per il tramite di Unatras, puntano i riflettori su due questioni. Queste, se non affrontate in tempi rapidi da parte delle istituzioni, potrebbero andare ad impattare negativamente su tutto il settore. Si tratta delle proroghe di validità delle revisioni camion e del mancato prolungamento della validità delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali. […]
Le associazioni dell’autotrasporto, per il tramite di Unatras, puntano i riflettori su due questioni. Queste, se non affrontate in tempi rapidi da parte delle istituzioni, potrebbero andare ad impattare negativamente su tutto il settore. Si tratta delle proroghe di validità delle revisioni camion e del mancato prolungamento della validità delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali. Scadranno il 29 ottobre, come indicato dalla circolare del Mit della scorsa settimana.
Revisioni camion, troppa confusione
Unatras è l’Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto. Nella missiva inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sottolinea «alcune delle principali problematiche. Problematiche che, in attesa di delucidazioni, si stanno ripercuotendo sulle imprese».
Revisioni dei veicoli pesanti
La conversione in legge del decreto semplificazioni estende la proroga. Proroga di validità delle revisioni anche a quelle scadenti dal mese di settembre a quello di dicembre 2020. Nonostante ciò, alle associazioni di categoria non risulta analoga proroga di validità per la circolazione all’estero. Così come espressamente previsto dal comma 3, dell’articolo 5, del Regolamento UE n.2020/698. La conseguenza, sarà l’impossibilità per i mezzi con revisione scaduta da settembre a dicembre di effettuare trasporti all’estero.
Sempre in materia di revisioni, secondo Unatras andrebbe inoltre urgentemente predisposta e diffusa una circolare esplicativa di coordinamento tra quanto previsto dopo la conversione in legge del decreto semplificazioni e quanto precedentemente disciplinato dal c.d. “cura Italia” e dal Reg. UE n.2020/698, onde evitare errate interpretazioni e conseguenti e pesanti sanzioni per le imprese.
Trasporti eccezionali, c’è rischio paralisi a causa dei rallentamenti burocratici
In merito alla proroga di validità delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali, Unatras richiama la recente nota interpretativa del Mit in materia, emessa dalla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale che, interpretando le ultime disposizioni normative di validità dopo 90 giorni dalla fine dello stato emergenziale, attesta che la scadenza delle stesse sarà il 29 ottobre.
Unatras fa notare che in relazione alla suddetta scadenza del 29 ottobre, molti degli gli uffici preposti, anche per problematiche correlate al COVID-19 ed all’uso diffuso e sempre più crescente allo smartworking, non sono in grado di assolvere in tempi accettabili alle richieste di rinnovo delle autorizzazioni.
La conseguenza dei ritardi e delle inefficienze nel rilascio delle autorizzazioni da parte degli enti preposti è catastrofica per chi opera servizi di trasporto eccezionale con ripercussioni negative dirette – come ricordato – anche sulla industria manifatturiera e conseguenza perdita di competitività del sistema Italia nel suo complesso.
Le richieste di Unatras
Unatras, oltre a delucidazioni sulle revisioni camion (in particolare di quelli per i trasporti internazionali), ha anche chiesto di garantire continuità operativa ai trasporti eccezionali al Mit, che dovrà inserire nel prossimo provvedimento emergenziale del Governo una ulteriore esplicita proroga delle scadenze congruente con il permanere dell’emergenza, quindi con validità per i 90 giorni successivi alla fine della proroga dello stato di emergenza decisa con delibera del Consiglio dei Ministri dello scorso 7 Ottobre.