Nuovo Regolamento europeo “de minimis”, triplicato il tetto anche per l’autotrasporto. Esulta ANITA
“L’innalzamento del de minimis per il settore dell’autotrasporto attraverso l’equiparazione con gli altri settori industriali rappresenta un’importante risultato per la categoria e viene così superata una ingiusta discriminazione che ha finora limitato l’accesso a taluni aiuti da parte delle nostre imprese", ha commentato il Presidente di ANITA Riccardo Morelli.
All’inizio del 2024 entrerà in vigore il nuovo Regolamento europeo cosiddetto “de minimis”, una norma che serve a disciplinare gli aiuti di Stato di modesto importo, quindi dispensati dal consueto controllo continentale in quanto si ritiene che non abbiano alcuna incidenza sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato interno dell’Unione europea.
L’UE ha deciso di innalzare il tetto del “de minimis” a 300mila euro dai 100mila del precedente massimale. Nel campo di applicazione del nuovo de minimis vengono inoltre incluse anche le agevolazioni per l’acquisto di veicoli, precedentemente escluse. In tal modo gli Stati membri avranno la possibilità di ampliare le forme di aiuti al settore.
Revisione del “de minimis”, la soddisfazione di ANITA
Soddisfatta un’associazione come ANITA, che aveva fortemente sostenuto l’opportunità di innalzare il tetto massimo, equiparando l’autotrasporto agli altri settori industriali. “L’innalzamento del de minimis per il settore dell’autotrasporto attraverso l’equiparazione con gli altri settori industriali rappresenta un’importante risultato per la categoria e viene così superata una ingiusta discriminazione che ha finora limitato l’accesso a taluni aiuti da parte delle nostre imprese”, ha commentato il Presidente di ANITA Riccardo Morelli. “Il raggiungimento di questo obiettivo è frutto del lavoro e dell’impegno di ANITA che negli ultimi anni ha portato avanti nel confronto con le Istituzioni italiane ed europee.”