‘Raddoppio il container’, un’idea per migliorare la flessibilità
Quando anche il trazionista ha dei piccoli colpi di genio. Dunque, Erich Oberholzer, titolare dell’omonima azienda di Salisburgo, in Austria, aveva da tempo notato che, molto di frequente, i container da 20 piedi ritirati presso la locale piattaforma stradatreno finivano per essere consegnati a pochi chilometri di distanza tra loro. Peccato solo che con i trailer convenzionali, a meno che il cliente non disponga di uno spreader, sia necessario consegnare e […]
Quando anche il trazionista ha dei piccoli colpi di genio. Dunque, Erich Oberholzer, titolare dell’omonima azienda di Salisburgo, in Austria, aveva da tempo notato che, molto di frequente, i container da 20 piedi ritirati presso la locale piattaforma stradatreno finivano per essere consegnati a pochi chilometri di distanza tra loro.
Peccato solo che con i trailer convenzionali, a meno che il cliente non disponga di uno spreader, sia necessario consegnare e ritirare i container uno alla volta. Magari lasciando pure l’autista ad aspettare in piazzale mentre si fa la rotazione del carico.
Pensandoci sopra un po’, Oberholzer ha quindi sviluppato una speciale combinazione di trailer che gli consente di movimentare due container con facilità. Senza arrivare alla fantasia di chi parla di roadtrain all’austriaca (al posto che all’australiana) si tratta di un primo trailer a due assi che può ‘lavorare’ come bilico agganciato a un Mercedes Actros 6 per 2 e porta il primo 20 piedi.