Quelle polemiche di agosto sotto l’ombrellone…
Fuga dalle autostrade. Secondo un articolo pubblicato lo scorso 26 agosto da Repubblica, un gran numero di tir esce dalle autostrade e percorre le strade statali, per lunghi o anche per brevi tratti, pur di risparmiare qualche euro di pedaggio. Ma è davvero così? La prima perplessità è basata su un ragionamento di buon senso: […]
Fuga dalle autostrade. Secondo un articolo pubblicato lo scorso 26 agosto da Repubblica, un gran numero di tir esce dalle autostrade e percorre le strade statali, per lunghi o anche per brevi tratti, pur di risparmiare qualche euro di pedaggio. Ma è davvero così?
La prima perplessità è basata su un ragionamento di buon senso: specie se la tratta da percorrere è lunga, è logico risparmiare dieci o venti euro per spenderne il doppio o il triplo a causa dell’allungamento del tragitto e dei tempi di percorrenza, senza contare i tanti divieti che si incontrano? E ancora: se la tratta è breve, perché complicarsi la vita per risparmiare 2 o 3 euro? La risposta, in tutti e due i casi, è: non scherziamo, non ha proprio alcun senso.
L’eccezione che conferma la regola: l’E 45
«Il fatto che i tir escano dall’autostrada per fare le strade statali o provinciali con i problemi di circolazione che ci sono fa sorridere, è una cosa poco credibile. Faccio presente che l’80 per cento dei trasporti avviene in ambito regionale o sub-regionale, chi circola su strade statali e provinciali è perché fa trasporti a breve e brevissimo raggio, e quindi non ha convenienza a prendere l’autostrada, ammesso che ci sia», dice il vicepresidente dell’Albo nazionale degli autotrasportatori, Silvio Faggi. A suo avviso, la sola eccezione nazionale degna di nota è l’ E 45 Cesena-Orte, che permette di risparmiare 350 chilometri di autostrada del Sole.
Una superstrada, l’E 45, intasata e pericolosa che, secondo lo stesso Faggi, dovrebbe essere trasformata anch’essa in autostrada, in modo da fornire un servizio adeguato. L’articolo di Repubblica riporta tra l’ altro le lamentele di Marco Staunovo Polacco, sindaco di Comelico Superiore, nel Bellunese, che spiega come i tir attraversino il Brennero e, anziché scendere verso Verona, viaggino per la Valpusteria e imbocchino la statale Carnica per andare verso Friuli e Est Europa, attraversando i paesi. Per risparmiare il pedaggio? Macché, per fare molti meno chilometri, visto che non esiste un’autostrada che vada in quella direzione.
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