PSA produce 12.000 mascherine all’ora a Mulhouse. Investito un milione di euro nella lotta contro il Covid-19
PSA, un milione di euro per la sicurezza dei dipendenti Anche PSA, consapevole dell’importanza della prevenzione e della sicurezza nell’estenuante lotta contro il Covid-19, scende in campo nella produzione di dispositivi di protezione individuale (dpi). Durante il periodo di lockdown, il 10 aprile la Direzione Generale di Groupe PSA ha deciso di fare un investimento […]
PSA, un milione di euro per la sicurezza dei dipendenti
Anche PSA, consapevole dell’importanza della prevenzione e della sicurezza nell’estenuante lotta contro il Covid-19, scende in campo nella produzione di dispositivi di protezione individuale (dpi).
Durante il periodo di lockdown, il 10 aprile la Direzione Generale di Groupe PSA ha deciso di fare un investimento importante. Parliamo 1 milione di euro, nella produzione di mascherine chirurgiche di tipo 1.
Vi riportiamo le dichiarazioni di Yann Vincent, Direttore industriale e della catena logistica di Groupe PSA.
“Questo investimento è il risultato di numerose decisioni prese dal comitato di crisi. L’obiettivo è di garantire la protezione dei nostri dipendenti, parallelamente al protocollo sanitario rafforzato e sottoposto a controllo. Protocollo attuato nel periodo del lockdown in tutti i settori di attività di Groupe PSA.”
L’intento principale di PSA è quello di mettere in sicurezza i suoi stabilimenti, cercando quindi di soddisfare le esigenze di tutti i suoi dipendenti, ma non solo. Infatti, la cospicua produzione di mascherine da parte del gruppo francese consentirà anche di effettuare regolarmente donazioni mirate a enti di beneficenza, ora più che mai bisognosi di dpi per arginare i contagi, purtroppo in aumento dopo il periodo vacanziero.
Le donazioni da parte di Groupe PSA, soltanto durante il periodo di lockdown, hanno superato quota 700.000 mascherine.
Una valanga di mascherine. Ma anche FCA, l’altra metà di Stellantis, dice la sua
Il colosso automotive ha fatto inoltre sapere che la linea di produzione installata presso lo stabilimento di Mulhouse è di tecnologia francese ed è in grado di produrre 12.000 mascherine all’ora. A supervisionare le nuove linee produttive è stato posto un team di 12 persone, che lavora proprio per garantire all’azienda e a tutti i suoi dipendenti indipendenza di approvvigionamento, fondamentale per la produttività.
La produzione è iniziata il 3 agosto e fino ad oggi sono già state prodotte 250.000 mascherine. Le nuove linee industriali potranno garantire una produzione annua fino a 70 milioni di mascherine.
Insomma numeri da capogiro simili, tra le altre cose, a quelli messi sul tavolo anche da FCA il gruppo che, grazie alla fusione con PSA, darà vita nei prossimi mesi al super colosso Stellantis. Dal canto suo il gruppo della Fiat, infatti, produrrà la bellezza di 27 milioni di mascherine al giorno negli stabilimenti di Mirafiori a Torino e di Pratola Serra in provincia di Avellino. Tutto ciò sarà reso possibile dalla messa a punto di 44 linee di produzione di mascherine su una superficie che, tra i vari impianti, arriverà a contare 16.000 metri quadrati con un impiego di almeno 600 lavoratori.