Progetto Alp Transit, tra due anni pronto il tunnel del Ceneri
Molto si è parlato del tunnel di base del Gottardo, nel quale i treni merci corrono da più di tre anni. Ma il progetto Alp Transit per il collegamento ferroviario da Basilea alla Pianura Padana attraverso la Svizzera, in realtà, prevede anche una seconda galleria di base di enorme importanza, quella sotto il monte Ceneri, […]
Molto si è parlato del tunnel di base del Gottardo, nel quale i treni merci corrono da più di tre anni. Ma il progetto Alp Transit per il collegamento ferroviario da Basilea alla Pianura Padana attraverso la Svizzera, in realtà, prevede anche una seconda galleria di base di enorme importanza, quella sotto il monte Ceneri, tra Bellinzona e Lugano. Tunnel che, alle soglie dell’estate, ha festeggiato il completamento non solo delle costruzioni in cemento armato, ma anche degli impianti ferroviari.
Si tratta infatti di una galleria a doppia canna lunga 15 chilometri, che arriva a 40 con i cunicoli di servizio. E dove, per la prima volta in una linea ferroviaria ad alta velocità/alta capacità come i tunnel del sistema Alp Transit, sarà installata una linea di alimentazione dei locomotori con speciali profilati di alluminio (invece dei cavi), omologati per velocità fino a 250 all’ora.
Tunnel del Ceneri, galleria strategica sulla linea del Gottardo
I primi convogli test nel Ceneri partiranno nell’estate 2020, così da rendere operativa la linea entro i primi dicembre. Si completerà così un asse fondamentale per il traffico merci nord-sud tra Italia e Germania, visto che l’intero percorso sarà omologato come ‘corridoio 4 metri’ sul quale far circolare i treni navetta per trailer intermodali stradali.
Fattore talmente importante per la logistica che, a fine maggio, il ministro dei Trasporti svizzero Sommaruga e quello tedesco Scheuer hanno firmato un protocollo d’intesa per estendere il ‘corridoio 4 metri’ di altri 200 chilometri, dal confine elvetico di Basilea fino in Germania a raggiungere Karlsruhe. Nello stesso accordo si prevedono anche interventi su oltre 300 chilometri del corridoio Stoccarda-Zurigo-Lucerna-Gottardo, per adeguare la linea al medesimo standard e consentire ai treni intermodali con trailer da quattro metri di raggiungere il terminal italiano di Busto Arsizio via Bellinzona-Luino.