Polizia e Tispol, proseguono i controlli di febbraio e arrivano le prime contravvenzioni
La questura di Matera, con una nota, ha rilasciato i dati relativi ai controlli effettuati dalla Polizia di Stato durante la campagna “Truck and Bus”, organizzata in collaborazione con TISPOL – il network europeo delle Polizie Stradali – per aumentare la sicurezza, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, riducendo il numero di sinistri e […]
La questura di Matera, con una nota, ha rilasciato i dati relativi ai controlli effettuati dalla Polizia di Stato durante la campagna “Truck and Bus”, organizzata in collaborazione con TISPOL – il network europeo delle Polizie Stradali – per aumentare la sicurezza, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, riducendo il numero di sinistri e di vittime, il tutto in accordo con il Piano d’Azione Europeo 2011-2020.
Polizia, prime contravvenzioni dalla campagna “Truck and Bus”
Da quanto si apprende dalla nota, nella sola provincia di Matera gli agenti della Polizia Stradale hanno effettuato controlli su tutte le strade del territorio: interessati 2 autobus e 47 mezzi pesanti, di cui 2 provenienti dall’Unione Europea e 1 da paesi extracomunitari. 19 i mezzi pesanti multati, poco meno della metà. Le violazioni spaziano dall’eccesso di velocità (8) al mancato allacciamento delle cinture di sicurezza (2), fino ad arrivare alle violazioni riguardanti l’uso scorretto del tachigrafo inerente a valori come guida, tempi di riposo, pause, mancanza di registrazioni (3). Le infrazioni meno gravi sono 14: per alcuni mezzi si sommano quindi alle altre già emesse. Solo a un veicolo è stato impedito di proseguire la circolazione, a causa di gravi inefficienze tecniche e di carico. Solo un conducente autobus multato per eccesso di velocità.
Sicurezza e sensibilizzazione per il mondo dei trasporti
Numeri, quelli rilasciati dalla questura di Matera, che tratteggiano un quadro tutt’altro che rassicurante: oltre il 40% dei mezzi controllati dalla Polizia Stradale non rispettava il codice della strada. Certo, si tratta di motivi più o meno gravi e con un solo mezzo bloccato, ma comunque significativi di una criticità di fondo che interessa, ormai da tempo, il settore dei trasporti, oggi più che mai bisognoso di direttive che ne regolamentino gli aspetti più vari, dalla carenza di autisti alle retribuzioni, solo per citarne alcuni tra i più spinosi.
La campagna “Truck and Bus” è in vigore, a più riprese, ormai da qualche anno. L’ultima turnata di controlli congiunti si è svolta dal 10 al 16 febbraio su tutto il territorio nazionale ed europeo, prevalentemente sulle autostrade e sulle grandi arterie di comunicazione. Va ricordato che tra i Paesi membri solo Grecia e Slovacchia non partecipano all’iniziativa TISPOL. Tra i paesi extra UE che non aderiscono alla campagna troviamo invece Svizzera, Serbia, Turchia e Georgia.