Puglia, il Pnrr rafforza le ferrovie salentine: investimenti per 112 milioni
112 milioni di euro provenienti dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza porteranno alla realizzazione di un binario di collegamento tra la linea Bari-Lecce e la nuova stazione di Brindisi Aeroporto, con un incremento della rete per circa 8 chilometri complessivi.
Gli investimenti resi possibili dal Pnrr permetteranno di rafforzare il sistema ferroviario in Puglia. In particolare, 112 milioni di euro provenienti dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza porteranno alla realizzazione di un binario di collegamento tra la linea Bari-Lecce e la nuova stazione di Brindisi Aeroporto, con un incremento della rete per circa 8 chilometri complessivi. Previste inoltre – fa sapere il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, due nuove interconnessioni: una in direzione Bari e una in direzione Ovest con la linea Taranto-Metaponto-Potenza, che consentiranno di migliorare gli spostamenti, attrarre più persone e turisti, incentivare l’intermodalità ferro-aria in un’ottica di mobilità sostenibile.
Il Pnrr per la Puglia. Bellanova: «Una nuova centralità»
«Una notizia che il territorio aspettava da tempo e che conferma ancora una volta la strategia di rafforzamento del sistema ferroviario pugliese e meridionale su cui siamo impegnati anche alla luce dell’investimento pari a 5 miliardi previsto in Legge di bilancio per la velocizzazione della linea Adriatica», ha commentato la viceministra Teresa Bellanova in seguito alla convocazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) della Conferenza dei Servizi per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario. «Il collegamento ferroviario tra Aeroporto del Salento e Stazione di Brindisi, e così le due nuove interconnessioni previste, consentiranno all’Aeroporto una nuova centralità e alle comunità territoriali connessioni più ramificate e una più alta qualità dei servizi, garantendo maggiore accessibilità e integrazione territoriale. Ancora una volta la conferma della strategia che perseguiamo, dove la mobilità è un servizio ed è al servizio».
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Alla conclusione della Conferenza, prevista per giugno 2022, RFI recepirà eventuali prescrizioni finalizzate ad adeguare il progetto e consentire l’avvio dell’attività negoziale entro la fine dell’anno. L’attivazione del nuovo collegamentoè prevista a fine 2026.