Peugeot Partner Blue HDI 100 S&S, lavoratore di classe
La sostanza non gli ha mai fatto difetto. Fin dal suo apparire sulla scena dei commerciali leggeri, e in particolare con la generazione ristilizzata nel 2015, Peugeot Partner si è infatti sempre distinto per concretezza e praticità, peraltro non disgiunta da una certa attenzione al design del veicolo, inteso come insieme di linee raccordate evitando la […]
La sostanza non gli ha mai fatto difetto.
Fin dal suo apparire sulla scena dei commerciali leggeri, e in particolare con la generazione ristilizzata nel 2015, Peugeot Partner si è infatti sempre distinto per concretezza e praticità, peraltro non disgiunta da una certa attenzione al design del veicolo, inteso come insieme di linee raccordate evitando la presenza di spigoli e angoli troppo netti.
Insomma, veicolo da lavoro sì, ma capace di farsi apprezzare anche per la sobria eleganza.
Peugeot Partner Blue HDI 100 S&S, quasi mille chili di portata
Ebbene, con l’ultima generazione, quella realizzata combinando la piattaforma Emp2 (zona frontale) con la cellula di carico del precedente modello, il furgone con il marchio del Leone di Sochaux al centro della mascherina frontale, aggiunge nuovi interessanti (e inediti) contenuti, proponendo al mercato una gamma ben articolata in termini di varianti e configurazioni.
Quella messa sotto esame nel nostro test è la versione, per così dire, standard, ovvero con passo 2.785 corrispondenti a 4.403 millimetri di lunghezza (che affianca in gamma la versione lunga con passo 2.975 e 4.753 millimetri di ingombro).
Il costruttore l’accredita di una portata utile non troppo distante dai mille chili.
Trattasi in verità di valore eccessivamente generoso rispetto al dato di carico reale (830 chili), desunto sottraendo la tara effettivamente rilevata (1.510 chili).
Peugeot Partner Blue HDI 100 S&S, con l’i-Cockpit cambia tutto
Precisazione doverosa, che tuttavia non cambia la sostanza delle cose.
E in particolare proprio quella sostanza di cui all’inizio, che la nuova generazione del Partner non si limita a confermare, bensì accentua implementando contenuti fino a ieri riservati alle auto (del Leone, naturalmente), e sistemi di controllo e assistenza alla guida innovativi per il segmento. L’i-Cockpit, ad esempio.
Porta in dote una strumentazione in posizione rialzata, più facilmente leggibile anche grazie alla forma appiattita ai due poli del volante, a sua volta di dimensioni più compatte.
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