Pedaggio sulla Fi-Pi-Li, la questione è ancora aperta
Il presidente della Regione, Eugenio Giani, è favorevole al pedaggio, mentre il capogruppo del PD toscano Vincenzo Ceccarelli è fortemente contrario e sostiene che l’incasso del pedaggio non andrebbe a coprire le spese del cantiere che in minima parte.
I lavori di ristrutturazione e aggiornamento della superstrada Firenze-Pisa-Livorno (la cosiddetta Fi-Pi-Li) sono ancora al centro del dibattito in Toscana. Le associazioni dell’autotrasporto si erano infatti decisamente opposte alla proposta di introdurre un pedaggio per i soli veicoli industriali per finanziare parzialmente il cantiere. Ma all’interno del PD toscano le posizioni non sono univoche: il presidente della Regione, Eugenio Giani, è favorevole al pedaggio, mentre il capogruppo del PD toscano Vincenzo Ceccarelli è fortemente contrario e sostiene che l’incasso del pedaggio non andrebbe a coprire le spese del cantiere che in minima parte.
Se da un lato le condizioni della Fi-Pi-Li sono pessime e richiedono interventi urgenti, dall’altro gli autotrasportatori chiedevano che l’introduzione del pedaggio avvenisse una volta conclusi i lavori. Per ora la situazione è in stallo. L’unica novità è la proposta, da parte del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, di posticipare il pagamento del pedaggio alla conclusione dei lavori della corsia d’emergenza tra Empoli e Firenze.
Fi-Pi-Li, la questione annosa del pedaggio
La notizia dell’introduzione del pedaggio era emersa ai primi di novembre del 2023, suscitando le proteste del settore dell’autotrasporto. I camion infatti preferiscono la Firenze-Pisa-Livorno all’autostrada Firenze-Mare perché senza pedaggio. Secondo Giani, però, proprio il traffico dei mezzi pesanti ha contribuito al deterioramento della strada. Il pedaggio complessivo per l’intera tratta dovrebbe essere di 12 euro, una cifra pari solo al 70% di un chilometraggio analogo in autostrada.
All’epoca Luca Tonini, Presidente di CNA Toscana, aveva commentato:“Il pedaggio selettivo sulla Fi-Pi-Li è ingiusto sotto tutti i punti di vista, più volte e in sedi anche istituzionali abbiamo espresso la nostra posizione. Un pedaggio si paga quando un’opera è terminata e fornisce tutti i servizi necessari e attualmente non è così”.
I lavori di manutenzione in corso, dal costo di 3 milioni e 800mila euro, sono interamente finanziati dalla Regione e prevedono il rifacimento di entrambe le carreggiate e il rifacimento del manto di usura con una miscela sperimentale in conglomerato bituminoso a bassa emissione sonora appositamente studiata per questa strada. Infine, sulla carreggiata in direzione mare, l’ampliamento della banchina di destra, con il contestuale completo rifacimento dei tratti esistenti di barriera acustica.