Pedaggio gratis per camionisti? Per FIAP è necessaria la sospensione dei pagamenti a causa dell’emergenza
L’annosa questione dei pedaggi autostradali non intende placarsi. Dopo il comunicato congiunto di Unatras, anche FIAP, la Federeazione Italiana Autotrasportatori Professionali, in una lettera inviata al presidente AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostradali e Trafori) Fabrizio Palenzona, sostiene la necessità di sospendere i pagamenti dei pedaggi, vista l’emergenza coronavirus e le difficoltà economiche che gli […]
L’annosa questione dei pedaggi autostradali non intende placarsi. Dopo il comunicato congiunto di Unatras, anche FIAP, la Federeazione Italiana Autotrasportatori Professionali, in una lettera inviata al presidente AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostradali e Trafori) Fabrizio Palenzona, sostiene la necessità di sospendere i pagamenti dei pedaggi, vista l’emergenza coronavirus e le difficoltà economiche che gli operatori di settore stanno affrontando in questi giorni complicati.
Nella lettera di FIAP Massimo Bagnoli, il presidente della federazione, sostiene che la sospensione dei pedaggi autostradali per gli autotrasportatori può essere fatta “accordando loro la possibilità di rientro, opportunamente rateizzato (almeno 6 rate), dei pedaggi non pagati, a partire da gennaio 2021”.
La proposta FIAP sulla sospensione dei pedaggi autostradali
“Sarebbe, inoltre, opportuno a nostro parere – prosegue poi la lettera FIAP – considerare anche l’ipotesi di esonero dal pagamento per le imprese che trasportano apparecchiature sanitarie, per la sanificazione e ogni ulteriore merce connessa alla gestione dell’emergenza COVID-19, come avviene nel caso di utilizzo dell’infrastruttura da parte delle Forze dell’Ordine”.
Autostrade per l’Italia, dal canto suo, ha già disposto l’esenzione del pagamento del pedaggio per tutti gli operatori sanitari, che hanno necessità di muoversi (anche nel percorso casa-lavoro) per motivi di servizio legati all’emergenza sanitaria, nonché per tutte le ambulanze e i mezzi delle associazioni di volontariato direttamente collegati ad operazioni di soccorso per Covid-19.
Va sottolineato che un passo decisivo è già stato fatto con l’anticipazione del pagamento dei rimborsi dei pedaggi autostradali al 30 giugno, nonché con lo smobilizzo dei rimborsi sugli investimenti, anche per il mondo dei trasporti. D’altronde, che l’autotrasporto sia il principale cliente dei servizi offerti dai Concessionari, soprattutto durante questi mesi di lockdown, è stato sottolineato anche durante la riunione settimanale del Consiglio Nazionale FIAP, svoltasi nella mattinata di mercoledì 22 aprile 2020. Obiettivo primario dell’incontro il monitoraggio della situazione dell’emergenza COVID-19, nella sua continua evoluzione, e delle relazioni con il Governo.
I punti salienti della riunione del 22 aprile
“Il tema principalmente dibattuto dal Consiglio è stato quello della liquidità” ha commentato a fine lavori Alessandro Peron, Direttore FIAP. Infatti, nonostante i passi in avanti delle istituzioni, “rimangono ancora aperti molti dei punti salienti contenuti nelle nostre proposte”.
“È quanto mai fondamentale che il Governo comprenda che il Decreto Liquidità non è utilizzabile per le imprese di trasporto per le reali difficoltà di accesso al credito bancario – prosegue Peron nella nota. “Di conseguenza diventa fondamentale agire e provvedere quanto prima con altre misure che garantiscano una immediata liquidità, come quelle suggerite da FIAP nelle ultime settimane, tra le quali il rispetto dei tempi di pagamento delle fatture per servizi di trasporto, anche tramite l’attivazione della deroga prevista nell’art. 66 della Direttiva Europea 2006/112/CE; l’immediata fruibilità del rimborso delle accise sul gasolio tramite un azzeramento dei tempi di attesa previsti dalla norma vigente – i 60 gg del cosiddetto silenzio-assenso; la conferma della sospensione del pagamento dei contributi previdenziali per il settore quanto meno fino alla fine del 2020, con rimborso rateizzato negli anni successivi.”
“La mancanza di risposte efficaci rispetto alle evidenti criticità, soprattutto in tema di liquidità e di difficoltà di accesso al credito – ha evidenziato Silvio Faggi, Segretario Nazionale della Federazione – indirizzerà le imprese verso scelte ed azioni assunte in piena autonomia, anche se indesiderate, che potrebbero ricomprendere atti di disobbedienza fiscale, sino alla scelta del fermo dei propri servizi con conseguente blocco degli approvvigionamenti. Uno scenario dagli esiti purtroppo deleteri su tutto e tutti, a partire dalla mancanza complessiva di approvvigionamenti”.
La prossima riunione del Consiglio FIAP utile alla valutazione degli sviluppi connessi alle molteplici problematiche aperte sui tavoli istituzionali e nei rapporti con altre associazioni, è già stata fissata per mercoledì 29 aprile 2020.