Pedaggi autotrasporto 2019, al via il pagamento dei rimborsi
Il Comitato Centrale Albo Autotrasportatori ha pubblicato una comunicazione sul suo sito sui pedaggi autotrasporto 2019. Nella comunicazione, si legge che ha provveduto al pagamento del saldo dei rimborsi agli aventi diritto. Il pagamento avverrà per il tramite della società Telepass S.p.A, società che si occupa della gestione del pagamento telematico dei pedaggi autostradali. Dunque, […]
Il Comitato Centrale Albo Autotrasportatori ha pubblicato una comunicazione sul suo sito sui pedaggi autotrasporto 2019. Nella comunicazione, si legge che ha provveduto al pagamento del saldo dei rimborsi agli aventi diritto. Il pagamento avverrà per il tramite della società Telepass S.p.A, società che si occupa della gestione del pagamento telematico dei pedaggi autostradali.
Dunque, come di consueto, sarà Telepass S.p.A. a finalizzare i pagamenti delle riduzioni.
Questo perchè, come aveva già comunicato l’Albo, le uniche imprese che avrebbero potuto accedere alle riduzioni sui pedaggi autotrasporto 2019 sarebbero state quelle che, nel corso dello scorso anno, avevano viaggiato su tratte autostradali gestite da Autostrade per l’Italia S.p.A. Ovvero, l’azienda che, di fatto, controlla la società telematica di cui sopra e per la quale gestisce proprio i pedaggi telematici.
166 milioni di rimborsi. Ma la cifra non compenserà tutti i pedaggi autotrasporto 2019
Il saldo che l’Albo ha provveduto a pagare fa riferimento agli ulteriori 20 milioni di euro (€ 20.089.624,96 per la precisione) che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva provveduto ad inserire nel DL Rilancio dello scorso maggio, proprio per venire incontro ad una categoria, quello dell’autotrasporto, che con grande spirito di abnegazione non ha mai smesso di lavorare durante il lockdown, andando però incontro a pesanti perdite economiche. Un provvedimento sul quale non erano mancate le polemiche.
La cifra totale stanziata dal Mit per la la riduzione pedaggi autotrasporto 2019 era, invece, di 166 milioni (ovvero gli aggiuntivi 20 milioni di saldo contenuti nel DL Rilancio più i 144 milioni di acconto già stanziati). Una cifra che, come avevamo già avuto modo di sottolineare, non riuscirà a coprire nella loro interezza tutti pedaggi complessivamente gestiti dalle due società di cui sopra. Questo nemmeno con le ulteriori misure del Mit.