Palletways: l’espanzione coinvolge anche l’hub bolognese
Il Gruppo Palletways avanza in Europa, trainato dall’espansione dei volumi in Germania e Italia. Il più importante operatore europeo specializzato nei servizi di trasporto espresso su pallet ha annunciato un investimento di 10 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo hub in Germania e per la completa espansione dello smistamento italiano, a Calderara […]
Il Gruppo Palletways avanza in Europa, trainato dall’espansione dei volumi in Germania e Italia. Il più importante operatore europeo specializzato nei servizi di trasporto espresso su pallet ha annunciato un investimento di 10 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo hub in Germania e per la completa espansione dello smistamento italiano, a Calderara di Reno (Bologna).
Palletways Germany GmbH ha già iniziato i lavori per il nuovo centro di smistamento che sarà completato entro la prossima primavera nella zona industriale di KnüllwaldRemsfeld, vicino alla sede attuale di Homberg Efze, nel cuore della Germania centrale. Il progetto si estende su un’area di 50.000 metri quadrati, con relativi spazi verdi, parcheggio e infrastrutture, adatto a contenere circa 90 mezzi. Si raggiunge così una capacità tre volte superiore a quella della struttura di Homberg, centro operativo di Palletways in Germania dal 2011.
Palletways Italia sta ulteriormente ampliando l’hub bolognese con 2.400 metri quadrati di spazio aggiuntivo, per un totale di 22.000. “Si tratta di un investimento indispensabile per fronteggiare il continuo incremento del traffico – ha dichiarato l’amministratore delegato, Albino Quaglia – Con questa iniziativa, mettiamo a disposizione del Network una capacità aggiuntiva gettando le basi per sostenere la crescita futura di volumi di tutti i nostri Concessionari”.
La Rete paneuropea di Palletways continua a crescere a ritmi incalzanti. Attualmente gestisce più di 33.000 pallet al giorno in tutto il Vecchio Continente e si stima un’espansione dei volumi transfrontalieri nell’ordine del 50 per cento in un anno. Nel 2015, il Network ha portato a compimento un ulteriore sviluppo della Rete, con l’inclusione di Polonia, Paesi Baltici, Bulgaria e Romania.