Nuovi autisti: guidare il camion col videogioco
È almeno un decennio che le associazioni di categoria dell’autotrasporto di tutta Europa cercano di contrastare il calo di popolarità della categoria, e il conseguente ridotto numero di giovani che si avvicinano al mestiere di guidare il camion, con azioni promozionali che spaziano dagli incontri con gli studenti delle scuole tecniche alla partecipazione a feste popolari […]
È almeno un decennio che le associazioni di categoria dell’autotrasporto di tutta Europa cercano di contrastare il calo di popolarità della categoria, e il conseguente ridotto numero di giovani che si avvicinano al mestiere di guidare il camion, con azioni promozionali che spaziano dagli incontri con gli studenti delle scuole tecniche alla partecipazione a feste popolari con veicoli test, fino ai teloni dei rimorchi decorati con slogan ammiccanti.
Ma a dare ancor più una mano, secondo l’inchiesta degli inglesi di Commercial vehicle, potrebbero essere i videogame. Senza scomodare successi planetari tipo Call of Duty (250 milioni di copie), nel suo piccolo Euro Truck Simulator, lanciato nel 2008 e aggiornato a 2.0 nel 2012, ha già superato i quattro milioni e mezzo di copie, di cui una buona metà ‘piazzate’ ai Millennial, ragazzi della fascia di età tra 15 e 17 anni.
Guidare il camion al videogioco
Centrato sulla simulazione di guida del camion, il videogame percorre tutta la carriera del camionista, dall’inizio come semplice autista, all’acquisto del primo mezzo (personalizzabile), sino all’avvio della propria impresa di autotrasporto.
Gioco con forte impatto sul pubblico, Euro Truck Simulator è attento anche al realismo dei dettagli dei camion. «Ci hanno quasi linciato», ha confessato uno degli sviluppatori, «Perché in un aggiornamento, nell’inserire un nuovo modello di trattore Scania, abbiamo usato un cicalino delle frecce che non corrispondeva a quello del veicolo appena presentato».
Attenzione talmente elevata, che la stessa azienda ha messo a punto edizioni localizzate come UK Truck Simulator con la guida a sinistra per la Gran Bretagna e German Truck Simulator ambientato in Germania, per non parlare dell’edizione per la Scandinavia sponsorizzata appunto da Scania.
Ma il risvolto più interessante è che le bacheche degli sviluppatori traboccano di foto di giovani che dal videogame sono passati alla professione di autista. E dimostrano il loro entusiasmo mettendo a confronto nelle immagini i truck virtuali usati nel gioco online con i camion sui quali ora lavorano.