Come ampiamente previsto, con l’ulteriore passo in avanti della rete AlpTransit grazie all’apertura della nuova Galleria del Ceneri, sono numerosi i benefici che hanno impattato positivamente sul trasporto intermodale italiano (ed europeo), ormai sempre più ramificato. A dimostrarlo la nuova tratta operativa tra l’Interporto di Bologna e il terminal nord TKN di Colonia, allestita anche per il trasporto di semirimorchi P400: l’operatore ferroviario Tx Logistics, società del gruppo Mercitalia, ha infatti già programmato nuovi viaggi per cinque coppie di treni alla settimana sulla tratta Bologna-Colonia. Grazie all’accordo con Tx Logistics anche Arcese, storica realtà trentina di logistica e trasporti ormai con sedi in tutto il mondo, ha dato il via a metà gennaio al nuovo collegamento intermodale per il trasporto merci attraverso il corridoio svizzero.

Bologna-Colonia

Bologna-Colonia, una nuova tratta intermodale per il trasporto europeo

Operativo da metà gennaio con 5 partenze a settimana e un transit time inferiore alle 20 ore, la nuova tratta Bologna-Colonia collegherà Emilia, Toscana e Marche direttamente con la Ruhr e permetterà di movimentare fino a 15.000 semirimorchi gran volume (P400) all’anno. Grazie a questa novità, si estende così il network multimodale di Arcese che oggi conta collegamenti in tutta Europa: dalla Spagna alla Romania, dalla Turchia alla Scandinavia con oltre 50 partenze giornaliere.

Il treno Bologna-Colonia transiterà proprio attraverso la nuova galleria del Ceneri che, inaugurata lo scorso 4 settembre, ha reso il corridoio ferroviario Rotterdam-Genova ancora più performante. Arcese si dimostra quindi ancora una volta in prima linea sul fronte del trasporto intermodale: è infatti tra i primi operatori logistici italiani a sfruttare questa importante rivoluzione per il trasporto intermodale europeo.

Ridotte le emissioni inquinanti

“Il nuovo servizio intermodale testimonia come, grazie alla partnership con Tx Logistics, sia stato possibile espandere il network di collegamenti fra Italia e Germania”  ha dichiarato Tobia Mazzi, Transport Purchasing Manager di Arcese, e prosegue: “Da anni operiamo nel settore del trasporto intermodale di merci in Europa e questo nuovo collegamento risponde sia alla crescente domanda di trasporto combinato strada/rotaia sia all’attenta ricerca di soluzioni sempre più sostenibili per l’ambiente, da parte nostra e dei nostri Clienti.”

L’attivazione di questo servizio contribuisce quindi, ed incentiva, lo shift modale dalla gomma al ferro, con l’obiettivo di diminuire il traffico stradale, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ nell’ambiente; è stato calcolato infatti un risparmio di circa l’86% in meno di CO₂ rispetto al trasporto via strada per singola tratta.

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