Nissan Navara Tekna, ecco il nuovo upgrade dell’off-road. Sei in buona compagnia
Nissan Navara Tekna. Non stupisce più. Ed è questo, forse, il migliore complimento che gli si possa fare. Perché con il Navara, Nissan ci ha abituato davvero bene. Ha messo lì un modello-gioiello che alle prestazioni, alla solidità e alla robustezza abbina tutto il desiderabile in termini di dotazioni, oltre a uno charme e una […]
Nissan Navara Tekna. Non stupisce più. Ed è questo, forse, il migliore complimento che gli si possa fare. Perché con il Navara, Nissan ci ha abituato davvero bene. Ha messo lì un modello-gioiello che alle prestazioni, alla solidità e alla robustezza abbina tutto il desiderabile in termini di dotazioni, oltre a uno charme e una capacità di attrazione senza pari. Non a caso il Navara si colloca ai vertici delle vendite a livello mondiale. Non stupisce dunque più il pick-up jap (ma progettato in Europa, presso il centro tecnico Nissan a Barcellona), nemmeno quando, come è il caso dell’ultimo upgrade, alza ulteriormente l’asticella puntando all’assoluta eccellenza. Te lo aspetti, fa parte delle cose. E del Dna di questo modello erede di una generazione lanciata per la prima volta nel 1997 e che ha raggiunto quella piena maturità frutto della costante evoluzione, step by step.
Nissan Navara Tekna, efficienza come non si era vista mai
Con quello più recente, la scorsa estate, Paolo D’Ettore, direttore della Bu Lcv, ha parlato addirittura di lancio di una «versione più forte, intelligente ed efficiente». Aggiornamenti mirati, interventi di fino: motori più efficienti, nuovo sitema infotainment Nissan connect, sospensioni posteriori multi-link sul Navara King cab, frenata e capacità di traino migliorata. Da parte sua il Navara nella variante Tekna non fa altro che esaltare alla massima potenza doti e qualità del modello. L’impostazione da Suv di lusso fa quasi dimenticare il fatto che si tratta pur sempre di un veicolo omologato N1, dunque un camion a tutti gli effetti.
A bordo come in un salotto con Nissan Navara Tekna
In effetti, più che caricare oggetti e strumenti di lavoro, verrebbe voglia di fare il pieno di avventura. Nel più totale comfort, considerata una dotazione che prevede sedili in pelle regolabili elettricamente, volante con comandi integrati, sistema multimediale con navigatore e schermo touch da 8 pollici a colori di facile utilizzo, clima automatico bi-zona che consente di differenziare la temperatura, un tettuccio panoramico che aggiunge luminosità all’ambiente. Per la serie, tutto e di più.
La meccanica
Col multikink dietro è un’altra cosa. Un comfort esagerato con la nuova geometria al posto delle molle a balestra Il fatto che Tekna sia la versione del Navara più venduta, la dice lunga. La ricca dotazione è sicuramente un argomento convincente, ma altrettanto lo è l’efficienza in termini di comportamento dinamico. A questo proposito il pick-up Nissan punta su impostazione e architettura collaudate. Ottima rigidità torsionale garantita dal telaio a longheroni, eccellente assorbimento delle asperità del terreno grazie al lavoro delle sospensioni con doppio braccio oscillante davanti e multi- link a molle elicoidali dietro ad assicurare eccellente comfort anche in fuoristrada, un pacchetto di elettronica che comanda una lista lunga così di funzioni, tutte di serie: dalla frenata di emergenza intelligente all’immancabile Abs, dall’Ebd all’accoppiata Hill start assist e Hill descent control, dall’ Intelligent around View monitor al blocco del differenziale posteriore, al pacchetto di sette airbag (frontale, laterale, tendina, ginocchia).
Sempre attaccato al terreno
La sintesi di tutto questo, e mettiamoci pure una frenata precisa ed efficace che si affida a dischi sulle quattro ruote, il sistema Tcs che rileva prontamente eventuali perdite di aderenza di ogni singola ruota ottimizzando la trazione con interventi mirati, e quell’occhio attento alla stabilità del veicolo che è la funzione Vdc, è un Navara Tekna che instilla sicurezza in ogni condizione, anche off-road, sempre perfettamente incollato al terreno. Insomma è davvero un bel viaggiare. In prima classe, naturalmente.