Nikolaev, al volante del Kamaz 4326, ha vinto la 39ª Dakar
L’equipaggio russo formato da Eduard Nikolaev, Evgeny Yakovlev e Vladimir Rybakov, ha vinto al volante del Kamaz 4326 la39ma edizione della Dakar, la nona disputata in Sudamerica. Per il forte pilota dell’est, alla sua 11ma Dakar (quattro disputate a bordo come meccanico), è questo il secondo trionfo nel prestigioso rally dopo quello conseguito nel 2013 […]
L’equipaggio russo formato da Eduard Nikolaev, Evgeny Yakovlev e Vladimir Rybakov, ha vinto al volante del Kamaz 4326 la39ma edizione della Dakar, la nona disputata in Sudamerica. Per il forte pilota dell’est, alla sua 11ma Dakar (quattro disputate a bordo come meccanico), è questo il secondo trionfo nel prestigioso rally dopo quello conseguito nel 2013 (ma il terzo considerando il successo del 2010 nelle vesti di meccanico di Tchaguine), e si aggiunge agli altri tre podi conquistati nel 2011 e 2014 (terzo) e nel 2015 (secondo). Per Kamaz si tratta invece del quattordicesimo trionfo (il primo nel 1996) nella corsa inventata da Thierry Sabine.
Un successo, quello dello squadrone russo e del suo leader Nikolaev, meritato e limpido, frutto di una strategia mai rinunciataria davanti alla competitività dell’Iveco di De Rooy, bensì accorta e attendista nella prima parte della corsa, e poi decisamente aggressiva nella seconda settimana, culminata con l’attacco vincente nella decima frazione. Quella che di fatto ha deciso la gara.
Sul podio con Nikolaev anche il compagno di squadra Sotnikov, ottimo secondo e che pure ha assaporato l’ebrezza della leadership provvisoria. Terzo posto che lascia l’amaro in bocca, invece, per Gerard De Rooy (Iveco Powerstar), partito con ben altre ambizioni dal Paraguay ma penalizzato da un eccessivo numero di forature.
Per la cronaca, la vittoria nell’ultima tappa, una lunga e festosa passerella di oltre 700 km con 64 di prova speciale, è andata a Nikolaev (alla terza vittoria consecutiva) che ha preceduto di 33″ il Kamaz gemello di Mardeev, di 44″ il Maz di Viazovich, di 1’09” il Man di Versluis, di 1’25” l’Iveco di Villagra e 1’49” il Kamaz di Sotnikov. Ottavo De Rooy a 2’21”.
LA CLASSIFICA FINALE: 1. Nikolaev (Kamaz); 2. Sotnikov (Kamaz) a 18’58”; 3. De Rooy (Iveco) a 41’19”; 4. Villagra (Iveco) a 1h00’04”; 5. Mardeev (Kamaz) a 2h26’50”; 6. Vasilevski (Maz) a 2h34’57”.