Sarà che a Stoccarda hanno la sede sia Mercedes sia Porsche, ma è ormai l’intero Land del Baden-Württemberg di cui la città è capitale ad essersi trasformato in una grande area di test per le nuove tecnologie applicate ai mezzi pesanti, grazie anche al tratto di 18 chilometri di e-Highway con rete aerea bifilare disponibile nell’area di Rastatt lungo la B462. E nel frattempo, come ufo sfuggevoli, iniziano ad essere avvistati i primi prototipi di Nikola Tre.

Nikola Tre

Nikola Tre, un mosaico variegato nella regione di Stoccarda

Ecco quindi che, dopo l’annuncio di Scania di avere “messo in linea” nel senso letterale dell’espressione sette nuovi trattori R450 ibridi dotati di pantografi per affinare i test delle autostrade elettrificate, nell’area di Stoccarda oltre ai prototipi dell’innovativo E-Actros Mercedes elettrico “atterrano” anche i test-truck della joint-venture Nikola-Iveco, parte di una roadmap che per l’azienda americana si prospetta serratissima nei prossimi anni e che negli Stati Uniti vedrà l’arrivo, oltre che del Nikola Tre in versione FCEV (a celle a combustibile per lunghe percorrenze) anche lo stesso modello ma in versione BEV, accompagna dal Nikola Two, sempre a celle a combustibile per distanza ancora più importanti.

Il futuro dei camion a idrogeno

Nascosti sotto le apparenze di trattori S-Way pesantemente mascherati con le pellicole anti-riprese, i Nikola Tre sono stati visti da qualche settimana lungo la B462 alcuni esemplari di pre-pre-serie della piattaforma del Nikola Tre, l’innovativo camion elettrico made in Salt Lake City alimentato da celle a combustibile. L’obiettivo? “Incrociare” i dati di consumo ed efficienza della nuova catena cinematica alimentata a idrogeno con quelli rilevati sulle più avanzate soluzioni proposte dalla tecnologia, prima di tutte la e-Highway.

La roadmap di Nikola per i suoi nuovi pesanti stradali

E mentre si iniziano a intravedere i primi prototipi dai test pilota nel Vecchio Continente, nel frattempo Nikola Corporation ha iniziato a mettere alla frusta il nuovo Nikola Tre a celle a combustibile anche dall’altra parte dell’oceano, più precisamente nel circuito di gare Nascar locale a Phoenix in Arizona, dove è situata la sede principale della (ex, ormai è un colosso quotato in borsa) start-up elettrica.

I primi prototipi, anche qui rigorosamente camuffati dalla livrea bianconera anti-riprese, sono arrivati direttamente dagli stabilimenti tedeschi di Ulm, dove la joint venture Nikola-Iveco aveva annunciato l’avvio della produzione. Un viaggio, quello che ha portato i primi prototipi del Nikola Tre dal piovoso Maryland sulla East Coast alla soleggiata Ariziona, raccontato nella serie di docu-video che l’azienda americana sta girando per presentare la sua concezione di camion del futuro.

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