Nicolosi Trasporti

Inaugurazione, Sabato 19 settembre a Catania, presso la sede di Nicolosi Trasporti, del primo impianto LNG della Sicilia. Prossimo obiettivo: garantire la produzione di biometano attraverso il primo impianto di produzione e distribuzione della regione.

Investire in LNG e Biometano è di sicuro una sfida al passo con i tempi. Farlo in Sicilia vuol dire avere una visione imprenditoriale volta al futuro.

L’Unione Europea ha deciso di spostare l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 dal 40% al 55% entro il 2030. Nello stesso momento, l’azienda Nicolosi Trasporti diventa apripista di un nuovo modo di fare trasporto, non solo nel Sud Italia ma in tutta l’Europa.

Nicolosi Trasporti, un progetto ambizioso

Partendo da questa consapevolezza, proprio lo scorso sabato presso la sede catanese dell’azienda, è stata inaugurata la prima stazione LNG siciliana. E’ la prima del Sud Italia. E’ stato presentato il primo impianto di biometano, carburante del futuro prodotto dagli scarti dell’agricoltura.

Un progetto ambizioso nato dalla collaborazione tra Nicolosi Trasporti e Assoro Biometano. L’obiettivo è di realizzare la piena sostenibilità del settore attraverso un trasporto basato su gas naturale. Gas che viene anche prodotto in modo naturale, attraverso la lavorazione di scarti dell’agricoltura siciliana.

Inoltre, Nicolosi Trasporti si è dotata, in partnership con Scania Italia, della prima flotta “green” della Sicilia composta da 77 TIR.

L’Italia ha deciso di rafforzare il proprio impegno nella decarbonizzazione dell’economia. Lo fa condividendo il Green New Deal europeo e promuovendo il passaggio da carburanti fossili a carburanti alternativi, come idrogeno, elettrico o biocarburanti.

La nuova stazione LNG e il nuovo impianto di produzione e distribuzione di biometano in Sicilia si muovono entrambi in questa direzione.

Lo slancio verso la sostenibilità

I problemi alle infrastrutture del Paese permangono

Un passo in avanti verso la sostenibilità che si scontra però con le problematiche legate al sistema infrastrutturale e alle scarse misure di sostegno economico del nostro Paese. Problematiche affrontate durante la giornata dai numerosi ospiti che si sono susseguiti sul palco catanese. Se si pensa che il 78% delle merci viaggia su gomma è importante ripensare il settore del trasporto, rinnovando il parco circolante, investendo in carburanti alternativi e garantendo incentivi statali al trasporto sostenibile.

Basti pensare alla Germania che ha stabilito, per i prossimi tre anni, l’esenzione dai pedaggi autostradali per i mezzi pesanti a gas naturale. In questo contesto, Nicolosi Trasporti rappresenta un esempio virtuoso di simbiosi industriale ed economia circolare, tanto che Scania Italia ha deciso di premiare l’azienda per la propria lungimiranza e “per aver aperto la strada del trasporto sostenibile in Sicilia con l’inaugurazione di una nuova stazione di rifornimento LNG”.

 

In primo piano

Articoli correlati

Global Mobility Call, via alla terza edizione a Madrid. Noi ci saremo

Global Mobility Call è una mostra-convegno che concentra la sua attenzione sul concetto di sostenibilità nelle varie declinazioni del trasporto: dal trasporto pubblico ai cambiamenti che stanno coinvolgendo la mobilità urbana, fino alla logistica. Ancora una volta, insieme alla nostra piattaforma in...