Navistar nell’orbita Volkswagen; Wolfsburg sfida il protezionismo di Trump
A Wolfsburg, quartiere generale di Volkswagen, è stata definita un’alleanza strategica l’acquisizione, per oltre 230 milioni di euro, di una quota del 16,6 per cento del capitale di Navistar, storico marchio Usa. Cosa bolle in pentola? Obiettivo dichiarato, lo scambio di tecnologie e il debutto di un motore Vw sul mercato Usa (protezionismo di Trump […]
A Wolfsburg, quartiere generale di Volkswagen, è stata definita un’alleanza strategica l’acquisizione, per oltre 230 milioni di euro, di una quota del 16,6 per cento del capitale di Navistar, storico marchio Usa.
Cosa bolle in pentola?
Obiettivo dichiarato, lo scambio di tecnologie e il debutto di un motore Vw sul mercato Usa (protezionismo di Trump permettendo) entro il 2019. Ma i tedeschi vogliono anche mettere piede nel mercato nord-americano dal quale finora sono sempre rimasti esclusi.
Per Navistar una seconda occasione
Navistar prevede di risparmiare più di 500 milioni di dollari in cinque anni nello sviluppo di nuovi veicoli e componenti grazie alle sinergie attuabili con Volkswagen. Risultato che dovrebbe indennizzare Navistar del disastro con cui si è chiuso l’accordo di cooperazione con Man, abortito per l’impossibilità di adeguare i motori tedeschi alle norme anti-inquinamento statunitensi, se non a prezzo di interventi economicamente insostenibili.