‘Muoversi per il mondo’, Michelin sale in cattedra per il 10° anno consecutivo
Michelin rinnova il proprio impegno in campo pedagogico-formativo attraverso l’annuale progetto didattico dedicato alle scuole italiane di ogni ordine e grado, che da dieci anni viene integrato con successo nella normale programmazione ministeriale. L’iniziativa concepita come focus sulla sicurezza stradale, ambientale e mobilità sostenibile rappresenta una vera e propria materia interdisciplinare, offrendo collegamenti tra le varie discipline, arricchendole di spunti […]
Michelin rinnova il proprio impegno in campo pedagogico-formativo attraverso l’annuale progetto didattico dedicato alle scuole italiane di ogni ordine e grado, che da dieci anni viene integrato con successo nella normale programmazione ministeriale.
L’iniziativa concepita come focus sulla sicurezza stradale, ambientale e mobilità sostenibile rappresenta una vera e propria materia interdisciplinare, offrendo collegamenti tra le varie discipline, arricchendole di spunti diversi e proponendo esercitazioni, dibattiti e attività divertenti e creative.
Coinvolti bambini e ragazzi da 6 a 19 anni
Come tutte le materie che si rispettino, anche il progetto scolastico di Michelin comporta una prova educativa. Nessuno spauracchio, nessun voto, ma molto coinvolgimento. Le classi competono unicamente in creatività, sviluppando sorprendenti idee innovative sul tema del viaggio e della mobilità sicura e sostenibile per tutti, sbizzarrendosi nelle realizzazioni: video, diari di viaggio, scrapbook, interviste, progetti, graphic novel, plastici. I premi in palio sono contributi per una biblioteca di testi sul tema del viaggio e per viaggi di istruzione o uscite didattiche, oltre a carte e guide Michelin.
In dieci anni, il progetto ha coinvolto bambini e ragazzi da 6 a 19 anni, partendo quindi dalle scuole primarie e arrivando fino alle secondarie di secondo grado. Nel corso dei primi 9 anni, vi hanno partecipato complessivamente oltre 18.000 scuole.
Il progetto di quest’anno, intitolato ‘Muoversi per il mondo’, entra in 2.200 classi di tutta Italia. L’obiettivo è insegnare agli studenti a muoversi meglio, consapevoli che la mobilità sostenibile è per tutti un diritto e un’opportunità di crescita, culturale, sociale ed economica. In un mondo dove le persone e le merci si muovono sempre di più e dove il numero dei veicoli aumenta fino a far prevedere di superarne il miliardo e mezzo nel 2020 e di raggiungerne i due miliardi nel 2050, i più giovani devono prepararsi a essere i costruttori della mobilità del futuro.