Motus-E e UNEM firmano un protocollo per lo sviluppo di colonnine di ricarica nei distributori di carburante
L'accordo, firmato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, vuole favorire l'installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche nella rete di distribuzione carburanti, presso i punti vendita esistenti e di nuova realizzazione.

Promuovere iniziative congiunte per favorire la realizzazione e lo sviluppo delle colonnine di ricarica per le auto elettriche nei distributori di carburante. È quanto prevede il protocollo d’intesa firmato da Motus-E e UNEM al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del sottosegretario Massimo Bitonci.

L’accordo prevede la creazione di un tavolo tecnico composto da rappresentanti di Motus-E e UNEM, che consentirà di fornire gli strumenti tecnici di supporto alle aziende associate, ma anche alle Istituzioni e agli Enti competenti, con cui Motus-E e UNEM si impegnano a dialogare, elaborando al tempo stesso proposte congiunte per la redazione di norme e disposizioni che favoriscano la diffusione delle colonnine di ricarica presso i punti vendita, esistenti e di nuova realizzazione. In quest’ottica, i firmatari lavoreranno per sottoporre una serie di documenti tecnici utili a raggiungere le finalità del protocollo d’intesa, promuovendo inoltre l’organizzazione di convegni e iniziative di approfondimento su questi temi.
La rete di distribuzione carburanti è un luogo prezioso per installare le colonnine di ricarica
“Il protocollo nasce dalla comune esigenza di trovare soluzioni per la promozione di una mobilità sempre più decarbonizzata che risponda a una logica di pluralità e neutralità tecnologica, e la rete di distribuzione carburanti è un luogo prezioso dove installare le colonnine di ricarica”, ha commentato Gianni Murano, presidente di UNEM. “Sarà anche l’occasione di riqualificare gli impianti esistenti – ha proseguito – ampliando l’offerta per i consumatori a tutte le energie per la mobilità”.
La volontà di lavorare insieme per sostenere l’innovazione e l’infrastrutturazione è emersa anche dalle parole di Fabio Pressi, presidente di Motus-E, che ha sottolineato come “la firma di questo protocollo rappresenta un esempio dell’approccio pragmatico e coeso con cui può essere accompagnata e valorizzata la transizione tecnologica della mobilità”.