Mobility Engineering: il progetto CAL-A35 eHighway tra innovazione e formazione
Il Politecnico di Milano, insieme a 13 enti e imprese protagoniste del settore, ha deciso di arricchire la propria offerta formativa con il Corso di Laurea Magistrale in Mobility Engineering (#LMMobilityEngineering). Il Corso è stato presentato venerdì 1 febbraio 2019 dal Rettore dell’Ateneo Ferruccio Resta, da Renato Mazzoncini, Docente di Mobility, Infrastructures & Services e […]
Il Politecnico di Milano, insieme a 13 enti e imprese protagoniste del settore, ha deciso di arricchire la propria offerta formativa con il Corso di Laurea Magistrale in Mobility Engineering (#LMMobilityEngineering).
Il Corso è stato presentato venerdì 1 febbraio 2019 dal Rettore dell’Ateneo Ferruccio Resta, da Renato Mazzoncini, Docente di Mobility, Infrastructures & Services e da Dario Zaninelli, Coordinatore della commissione per la progettazione della nuova Laurea Magistrale.
Il nuovo Corso, attivo dal prossimo anno accademico 2019/2020, sarà erogato in lingua inglese.
La nuova Laurea rappresenta un percorso formativo unico nel suo genere e risponde sia alle richieste di innovazione che vengono dalle imprese, sia alla necessità di potenziamento di settori strategici per lo sviluppo economico che arriva dal Sistema Paese.
Un ruolo centrale nella nascita del nuovo Corso di Laurea Magistrale in Mobility Engineering è stato svolto dai 13 enti e industrie leader del settore che hanno collaborato con l’Ateneo per definire il programma di studi.
Tra queste Brebemi e Italscania oltre a Alstom Italia, Ansaldo STS, ATM, Brescia Mobilità, EvoBUS Italia S.p.A, Gruppo FS Italiane, Hitachi Rail, Lucchini RS, Mermec, Metra, Trenord.
Mobility Engineering, Brebemi e Italscania protagoniste
Tra i progetti che verranno presi in analisi durante il nuovo corso di laurea, c’è anche il progetto della prima autostrada elettrificata in Italia, sviluppato da A35 Brebemi con Scania e Siemens.
“Il progetto pilota ‘CAL-A35 eHighway’ per la mobilità elettrica delle merci, che vede al nostro fianco Scania, Siemens, Politecnico di Milano e altri prestigiosi partner, trova nella nuova Laurea Magistrale in ‘Mobility Engineering’ del Politecnico di Milano, la giusta collocazione”
Ha affermato il Presidente di A35 Brebemi, Francesco Bettoni.
Abbiamo sempre guardato al futuro con fiducia, convinti che l’innovazione anche in questo campo potesse solo migliorare la qualità della vita e la nostra presenza qui, all’interno di un prestigioso ambito formativo, va in questa direzione.
L’interesse di A35 Brebemi verso questo nuovo corso di Laurea è quindi evidente nella misura in cui la sperimentazione desse i risultati sperati e quindi vi sarebbe la necessità di formare figure professionali di nuova generazione di alto ‘standing’ in grado di sopperire alle straordinarie opportunità lavorative che il neo modello di business potrà sviluppare”.
“Siamo molto orgogliosi di essere tra i promotori di questo progetto e di lavorare a stretto contatto con il mondo accademico.
Scania è costantemente impegnata nel cooperare con tutti gli attori che si trovano ad operare nell’ecosistema dei trasporti, al fine di guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile.
In questo senso si inserisce la collaborazione con il politecnico, realtà di grande prestigio in grado di formare profili professionali del futuro che potranno svolgere un ruolo di primaria importanza nel settore della mobilità, logistica e trasporti”
Ha evidenziato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania
“Lo sviluppo della prima autostrada elettrificata in Italia, una delle prime in Europa, è un esempio di grande eccellenza sul fronte dell’innovazione: il fatto che questo progetto diventi oggetto di studio nel nuovo corso di laurea del politecnico è per noi un motivo di grande orgoglio”.
CAL-A35 Brebemi eHighway per la mobilità elettrica delle merci
L’idea è quella di dotare l’autostrada, in entrambe le direzioni, di una linea elettrica sospesa che consenta l’alimentazione degli autocarri Scania in circolazione.
Il progetto a cui si sta lavorando prevede una prima fase di ‘studio pilota’ in cui l’elettrificazione abbia una estensione massima utile a mettere a regime e tarare il sistema, nella tratta centrale della A35.
In seguito a questo, una volta verificate efficienza, efficacia e sostenibilità economica della soluzione in oggetto nonché stabilita una chiara programmazione sovranazionale che vada nella direzione della soluzione medesima, si potrà procedere ad una seconda fase che prevede l’elettrificazione della A35, congiuntamente alla commercializzazione dei veicoli e dei relativi dispositivi per l’utilizzo della linea elettrificata.