Milano, un’altra ciclista travolta da un camion in zona Porta Romana. Muore ragazza di 28 anni
L'incidente è avvenuto la mattina di martedì 29 agosto, intorno alle 10, in viale Emilio Caldara, nella zona di Porta Romana. L'autista potrebbe non essersi accorto della presenza della ragazza in bici, travolgendola e non lasciandole scampo. E dal 2 ottobre stop ai veicoli pesanti senza sensori per l'angolo cieco.
Proprio nel giorno in cui il Comune di Milano ha ufficializzato la data di inizio del divieto di accesso ai camion sprovvisti di sensori per l’angolo cieco, un’altra ciclista viene travolta da un camion in pieno centro cittadino. L’incidente è avvenuto la mattina di martedì 29 agosto, intorno alle 10, in viale Emilio Caldara, nella zona di Porta Romana. Non sono ancora chiarissime le dinamiche dello scontro. Si sa soltanto che il veicolo, un camion per costruzioni che viaggiava in quel momento con il cassone vuoto, e la bici viaggiavano nella stessa direzioni, verso via Angelo Filippetti, quando probabilmente, alla ripartenza da un semaforo, il camion avrebbe investito la ragazza in bici, una giovane di 28 anni.
L’ennesima ciclista travolta quest’anno a Milano
Per lei non c’è stato scampo: l’impatto con il veicolo pesante è stato troppo violento. L’autista 54enne si è subito fermato per prestare soccorso ed è stato portato successivamente al Policlinico per accertamenti in stato di choc per quanto successo. Si tratta dell’ennesima vittima di un anno davvero terribile per quanto riguarda la circolazione dei mezzi pesanti a Milano, con il Comune che non a caso ha emanato la (contestata) ordinanza che obbliga dal prossimo 2 ottobre il veicoli pesanti per il trasporto merci e persone a dotarsi di sistemi per il monitoraggio dell’angolo cieco nelle ore e nei giorni in cui è in vigore l’Area B in territorio cittadino.