Il riciclo dei pneumatici è una questione di sostenibilità (ed economia circolare) che sta particolarmente a cuore a un gruppo come Michelin. Grazie al supporto del produttore francese, infatti, Scandinavian Enviro Systems e Antin Infrastructure Partners hanno annunciato la formazione di una joint venture dedicata, appunto, al riciclo dei pneumatici su larga scala.

In particolare, la joint venture si è assicurata un accordo di fornitura pluriennale con Michelin, che include la consegna di nero di carbonio e olio di pirolisi per pneumatici recuperati. La JV utilizzerà le tecnologie brevettate di Enviro per l’estrazione di nero di carbonio e olio di pirolisi dagli pneumatici a fine ciclo vita.

Gli impianti europei per il riciclo dei pneumatici

Riguardo la politica industriale, il primo impianto commerciale su vasta scala costruito a Uddevalla, Svezia, avrà una capacità iniziale di riciclo pari a 34.500 tonnellate di pneumatici da smaltire, numero equivalente al 40% del volume annuale dei pneumatici a fine ciclo vita svedesi. La costruzione dell’impianto inizierà nella prima metà del 2023, restando però subordinata alla decisione finale d’investimento della JV. Lo stabilimento dovrebbe essere pienamente operativo entro il 2025.

La selezione dei siti in altri paesi europei è già stata avviata al fine di garantire una rapida implementazione. L’obiettivo è raggiungere una capacità di riciclo fino a circa un milione di tonnellate di pneumatici fuori uso entro il 2030, corrispondenti ad un terzo di tutti i pneumatici smaltiti annualmente in Europa.

In primo piano

Articoli correlati