Michelin ha dato il via ai festeggiamenti per le celebrazioni dei cinquant’anni di attività del sito produttivo di Alessandria, vero e proprio riferimento internazionale tra gli stabilimenti del marchio dedicati alla produzione di pneumatici per usi industriali. Fondato nel 1971, questo impianto copre una superficie di 50 ettari e impiega oggi più di 950 dipendenti e nell’anno delle nozze d’oro, festeggia anche i 30 milioni di pneumatici prodotti.

Dal 2016 ad oggi sono quasi 50 milioni gli euro investiti dal gruppo Michelin nel sito alessandrino, finalizzati a migliorarne sempre più le performance in termini di sostenibilità, in linea con gli obiettivi del Gruppo di dimezzare l’impronta ecologica dei suoi stabilimenti entro il 2030, per raggiungere la neutralità nel 2050.

Michelin, ad Alessandria il focus è sugli impieghi pesanti

Lo stabilimento di Alessandria è dedicato alla produzione di pneumatici per autocarro, genio civile, agricoltura e per metropolitane, sia Michelin che BFGoodrich. La capacità produttiva supera il milione di pneumatici l’anno, con un mix dimensionale molto vario e del quale circa la metà è destinata al mercato europeo; il resto viene esportato in Africa, Medio Oriente, Asia, America del Nord e America Latina. Tra i suoi clienti più importanti: Iveco, Volvo, Man, Scania, Mercedes Benz, Renault e Daf.

Dopo l’assunzione di ulteriori 160 dipendenti nel 2016 e di quasi 50 milioni di euro investiti su 23 nuovi impianti e numerose innovazioni, tra le quali l’adozione di veicoli a guida autonoma (denominati AGV) e nuovi progetti come ALE star, quest’ultimo in parte finanziato dalla Regione Piemonte tramite il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, lo stabilimento di Alessandria ha allargato il suo raggio d’azione intensificando le soluzioni atte a minimizzare l’impronta ecologica attraverso l’implementazione di un’economia interna circolare: ridurre, riusare, riciclare e rinnovare.

I commenti e le strategie per la sostenibilità

“Come Sindaco della Città e a nome dell’Amministrazione Comunale desidero rimarcare quanto Alessandria sia profondamente legata alla storia della “nostra” Michelin”, ha esordito Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Sindaco della cittadina piemontese. “Vi è infatti una dimensione in cui gli elementi tipici dell’economia, della produttività e dell’impresa si collegano strettamente a quelli che fanno riferimento al “capitale umano” e rendono possibile il successo aziendale proprio grazie all’armonico contemperamento tra questi due fattori costitutivi. A ciò si aggiunge un’ulteriore connotazione: il binomio che unisce efficacemente l’obiettivo dell’innovazione a quello della sostenibilità. Una scelta che fa onore alla Michelin e che, nel suo quotidiano impegno per concretizzare questo binomio, conferma l’eccellenza a tutto tondo di questa grande azienda”.

Infine, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni dello stabilimento di Alessandria, il Presidente e Amministratore Delegato di Michelin Italia Simone Miatton, ha presentato il 1° Bilancio di Sostenibilità della società. Un report realizzato da Ernst&Young (le slide riassuntive sono consultabili qui) che, basandosi sui tre elementi portanti citati da Florent Menegaux, contiene numeri, impegni e valori con cui l’azienda ha costruito e sta costruendo una crescita responsabile a livello aziendale, ambientale e culturale in Italia.

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