Lo stabilimento Michelin di Cuneo festeggia quest’anno i primi 60 anni di vita. Il Gruppo francese ha celebrato l’anniversario con un evento riservato alla stampa lo scorso 15 giugno a Torino. Con una superficie di 925.000 metri quadri, lo stabilimento piemontese è stato, e tutto fa pensare che continuerà a esserlo, un attore fondamentale nell’industria della produzione di pneumatici.

“Michelin investe un importo di 700 milioni di euro ogni anno in ricerca e sviluppo. Michelin Italia riveste un ruolo di primo piano all’interno del gruppo, operando tre stabilimenti produttivi, due centri logistici e impiegando 3.800 persone (il 99,7 percento delle quali ha contratti a tempo indeterminato). Lo stabilimento ha una capacità produttiva annuale di 14 milioni di pneumatici, rappresentando il 58 per cento della produzione totale di pneumatici in Italia nel 2022”, ha detto Simone Miatton, CEO di Michelin Italia, nel corso dell’evento. Miatton ha anche snocciolato qualche numero sulla galassia Michelin, che conta su 132.000 dipendenti e 121 stabilimenti produttivi in 177 paesi, mentre sono circa un milione gli pneumatici per mezzi pesanti prodotti annualmente a Cuneo.

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“Nei nostri stabilimenti sviluppiamo tecnologie e innovazioni che poi condividiamo con altre strutture Michelin in tutto il mondo”, ha aggiunto Miatton, che dal 1° luglio lascerà il suo ruolo di CEO di Michelin Italiana per diventare responsabile dell’esperienza dei dipendenti all’interno del Gruppo Michelin. Nel periodo dal 2018 al 2022, Michelin ha investito 315 milioni di euro in Italia, dimostrando il suo impegno a lungo termine verso il Paese.

Lo stabilimento Michelin di Cuneo dedicato principalmente all’export

Simone Rossi, Direttore dello stabilimento Michelin di Cuneo, ha evidenziato la sua importanza come il più grande stabilimento per la produzione di pneumatici per autoveicoli nell’Europa occidentale. Lo stabilimento piemontese produce principalmente per l’esportazione in Europa (80 percento), con il restante 20 per cento destinato agli Stati Uniti e all’Asia. Rossi ha rivelato che “un terzo della produzione dello stabilimento viene utilizzato come equipaggiamento originale per diversi costruttori di veicoli. Stellantis rappresenta oltre la metà della fornitura di Michelin nell’Unione Europea, mentre prestigiosi marchi come Porsche, Tesla e Ferrari si affidano anche agli pneumatici Michelin”.

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Rossi ha inoltre annunciato che lo stabilimento di Cuneo è stato designato come uno dei otto stabilimenti Michelin (sui 121 globali) per il test di nuove gamme di prodotti. A questo proposito, guardando al futuro, Michelin ha svelato i suoi piani per lo sviluppo di prodotti sostenibili. Nei prossimi anni, l’azienda lancerà un nuovo pneumatico destinato ad autobus e camion. Questo innovativo pneumatico sarà composto per il 58 percento da materiali riciclabili, in linea con l’impegno di Michelin a ridurre l’impatto ambientale.

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