Grazie al sistema di localizzazione what3words il Mercedes Sprinter, dopo una serie di test effettuati sui mezzi dell’azienda di trasporti DPD, ha mostrato un incremento dell’efficienza pari al 15%. Un risultato, quello reso noto dalla Casa della Stella, che mostra ancora una volta l’importanza della digitalizzazione dei processi, una tematica quanto mai centrale nel settore, come emerso dalla prima tappa del Sustainable Tour 2020.

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Mercedes e what3words, insieme per la logistica

Il test effettuato dai due operatori DPD a Nagold, in Germania, doveva verificare se l’innovativo sistema di localizzazione what3words, integrato nel sistema di navigazione on-board del Mercedes Sprinter, potesse effettivamente aumentare l’efficienza nel servizio consegne. Sono quindi stati messi a confronto due Mercedes Sprinter – uno dotato di sistema what3words -, con 50 pacchi da consegnare sia a clienti B2B (per il 55%) e clienti B2C (per il 45%).

Ma cosa si nasconde dietro a questa criptica sigla inglese? Nulla di più elementare: il sistema what3words, integrato nel infotainment di bordo Mercedes (MBUX), è stato sviluppato per facilitare l’identificazione di luoghi geografici precisi. Ciò è reso possibile dalla suddivisione del mondo in porzioni di 3 metri quadrati, assegnando ad ognuna di esse un indirizzo semplice e univoco composto da tre parole del dizionario, anche a quei luoghi nei quali non esistono normali indirizzi stradali come, per esempio, i grandi poli industriali.

Il sistema what3words, nello specifico, ottimizza la gestione di due elementi fondamentali per il servizio di consegne, ovvero il tragitto effettuato con il veicolo tra i punti di consegna e la distanza che l’autista deve percorrere a piedi per consegnare i pacchi direttamente al destinatario. Il sistema di localizzazione aiuta il conducente con l’indicazione chiara e precisa dei punti di sosta predefiniti, assicurando così che il van venga parcheggiato in una posizione strategica e che la distanza da compiere a piedi sia la più breve possibile. Ma non solo. Anche le informazioni sugli ingressi riservati ai fornitori consentono di risparmiare tempo, soprattutto ai nuovi conducenti con meno esperienza.

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Incremento dell’efficienza: vantaggi su tempo e risparmi

I test hanno dimostrato un incremento dell’efficienza pari al 15% per il conducente che ha utilizzato what3words rispetto a colui che si era affidato ad un sistema di navigazione convenzionale con normali indirizzi stradali.

“Siamo costantemente alla ricerca di nuovi metodi e nuovi strumenti utili a supportare i nostri conducenti nelle loro attività e ad incrementare l’efficienza dei nostri processi”, afferma Thomas Steverding, Senior Group Manager, OPS Process and Development presso DPD Germany. “Quando abbiamo scoperto l’esistenza di what3words, abbiamo voluto capire se potessimo trarre vantaggio da una localizzazione più precisa delle destinazioni delle nostre consegne utilizzando l’indirizzo in 3 parole”

Chris Sheldrick, cofondatore e CEO di what3words, ha spiegato che “gli indirizzi stradali per i grandi siti, quali le fabbriche o i padiglioni espositivi, raramente indicano l’ingresso per i servizi di consegna, quindi gli autisti perdono tempo nella ricerca dei giusti punti di scarico. Grazie alla sua precisione, il sistema di indirizzamento what3words aiuta i conducenti dei servizi logistici a ridurre il tempo speso nella ricerca dei punti di consegna, soprattutto qualora chi siede al volante abbia scarsa familiarità con la relativa area di consegna. E per questo speciale test è stato anche assegnato ai conducenti un preciso spazio di parcheggio nelle vicinanze dell’ingresso fornitori. Si tratta di un aspetto cruciale per le consegne sull’ultimo miglio che vengono effettuate a piedi”.

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