Mercedes New Actros

Prima ancora dell’avvio della produzione, prevista nei primi mesi dell’anno ormai alle porte, entro primavera, il nuovo Actros ha già segnato la storia. Quella di Mercedes, certo, come accade per ogni nuovo modello della Stella, ma soprattutto quella del camion, e in prospettiva del trasporto merci. Il pesante tedesco è infatti il primo modello che svolta decisamente verso quella guida autonoma che rappresenta la nuova, più intrigante ma al tempo stesso anche complessa, frontiera del trasporto merci.

Mercedes New Actros, telecamere al posto dei retrovisori

La quinta edizione dell’Actros, mette in atto una svolta epocale senza tuttavia rinnegare la propria storia (cominciata nel 1996), e nemmeno il suo stesso passato recente. Architettura e impostazione, infatti, non cambiano. Così come sotto la cabina tutto è sostanzialmente identico all’attuale modello. Lo stesso dicasi dal punto di vista estetico. Dove tuttavia l’assenza dei retrovisori convenzionali sostituiti dalle telecamere, è soltanto la più evidente delle novità.

Mercedes New Actros

Perché a ben guardare è cambiato, ad esempio, il disegno dei fender laterali retrocabina, curvati verso l’esterno in modo tale da accompagnare i flussi dell’aria verso il rimorchio, a beneficio di una migliore resa aerodinamica. E poi i fari, che ora integrano i Led delle luci diurne (e a Led sono pure, per la prima volta, le luci posteriori).

In viaggio verso una nuova dimensione del trasporto

Dentro, lo sguardo al futuro è dato dal cockpit multimediale (riprende quello della berlina Classe E) che ha sostituito il classico pannello di comando. Ora, dietro il volante c’è uno schermo a colori da 10 pollici ad alta definizione (e in alternativa quello maggiorato Interactive da 12,2), il cui menù è consultabile scorrendo il tasto a sfioramento sulla razza sinistra del volante (sensibilissimo, richiede pratica).

Mercedes New Actros

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