Mercedes ha avviato i primi test basati sull’utilizzo di idrogeno liquido come combustibile per il GenH2 Truck, il prototipo di truck a celle a combustibile che la casa tedesca ha in mente di iniziare a produrre a partire dal 2027. Il veicolo l’abbiamo visto coi nostri occhi nel corso di una recente incursione presso il quartier generale di Wörth. In quel caso, ad alimentare il camion era idrogeno allo stato gassoso. Rispetto a questo, tuttavia, l’idrogeno allo stato liquido presenta una densità energetica significativamente maggiore in relazione al volume. Di conseguenza, è possibile trasportare più idrogeno, il che aumenta notevolmente l’autonomia e quindi consente al veicolo di offrire prestazioni paragonabili a quelle di un truck diesel convenzionale.

Mercedes: con l’idrogeno liquido l’autonomia aumenta

Nello sviluppo del GenH2 Truck, l’obiettivo è ottenere un veicolo di serie capace di offrire autonomie fino 1.000 chilometri e oltre. Ciò rende l’autocarro idoneo per impieghi flessibili e impegnativi, soprattutto nell’importante segmento del trasporto pesante sulle lunghe percorrenze. Il pieno di idrogeno liquido è possibile, in questo momento, grazie a una stazione di rifornimento prototipo appena installata presso il centro di ricerca e sviluppo di Wörth.

mercedes idrogeno liquido

Durante il rifornimento, l’idrogeno liquido criogenico, che si trova alla bassissima temperatura di -253 gradi Celsius, viene immesso in due serbatoi da 40 kg ciascuno, montati su entrambi i lati dell’autotelaio. Grazie all’isolamento particolarmente efficiente dei serbatoi del veicolo, l’idrogeno può essere mantenuto a temperatura per un tempo sufficientemente lungo senza raffreddamento attivo.

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