C’è voluto un po’ ma, come annunciato e ‘promesso’ al mercato, Mercedes-Benz Vans ha completato la gamma dei suoi furgoni nelle versioni full-electric. Così, all’eVito, capostipite dei van della Stella a emissioni zero, e al capofila eSprinter si aggiunge adesso l’eCitan, il fratellino da città adesso disponibile anche con catena cinematica elettrificata.

Con autonomia di circa 280 chilometri (ciclo misto, standard Wltp), motore da 122 cavalli e 24,9 chilogrammetri di coppia, l’eCitan può contare su 45 kilowattora di capacità delle batterie. Due le lunghezze a disposizione dei clienti – almeno per quanto riguarda la versione cargo della furgonetta – da 4498 millimetri e 4922 millimetri con capacità di carico rispettivamente di 544 e 722 chili, «pressoché inalterate» rispetto alla versione endotermica, che continuerà naturalmente a essere commercializzata da Mercedes-Benz Vans. Il prezzo di listino oscilla intorno ai 40 mila euro (38.742 più Iva per la versione Long, 40.276 euro per la Extra long), con possibilità di noleggio a lungo termine o di scegliere la formula con la rata iniziale da circa 6 mila euro e finanziamento di 4 anni con rate mensili intorno ai 450 euro, che possono diminuire con gli incentivi statali.

mercedes-ecitan-2

Mercedes-Benz eCitan, parola a Dario Albano

Perché il prezzo di un van elettrico – tra i principali ostacoli alla diffusione su più larga scala della tecnologia – va visto “più come rata che come prezzo di listino vero e proprio”, secondo Dario Albano, Managing director Vans di Mercedes-Benz Italia, convinto del percorso verso l’elettrificazione della Stella, che vive un momento importante proprio con il lancio dell’eCitan e che vedrà un vero e proprio punto di svolta nel 2026 con l’introduzione dell’architettura nativa elettrica Van.Ea, in grado di cambiare radicalmente il design dei furgoni Mercedes-Benz.

«Il posizionamento premium è insito nella nostra storia, ancor prima che il marketing coniasse l’espressione: è legato non solo al veicolo, ma anche a tutto quello che c’è intorno, dai dispositivi di sicurezza – sui quali non scendiamo a compromessi – al valore del mezzo, fino a tutti quei servizi sui quali oggi si gioca la partita. Dunque, opzioni di connettività, infotainment e possibilità di personalizzare il veicolo». Anche sull’eCitan, non a caso, così come sui ‘fratelli maggiori’ eVito ed eSprinter sono disponibili i sistemi del pacchetto Mercedes che permettono all’utente di dialogare continuamente con il veicolo stesso: il sistema multimediale Mbux (Mercedes-Benz User Experience), di serie, caratterizzato da un concetto di funzionamento intuitivo tramite uno schermo touchscreen da sette pollici. Per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, oltre ad Abs ed Esp, obbligatori per legge, l’eCitan ha di serie il sistema di chiamata di emergenza Mercedes-Benz e, almeno nella versione furgone, il sistema di ausilio alla partenza in salita, il cross wind assist per ridurre l’effetto delle folate di vento e l’attention assist che rileva il pericolo di distrazione del conducente.

mercedes-ecitan-1

Uno sguardo (interessato) al mercato

I dati di mercato snocciolati da Dario Albano nel corso della presentazione mostrano un buon andamento per le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri in Italia, con il 2023 avviato verso volumi simili al 2021, anno che aveva fatto registrare 157 mila nuovi veicoli, prima della ‘caduta’ a 123 mila nel 2022. Rimane stabile, tuttavia, la quota di van elettrici sul totale, tra il 6 e il 7 per cento. Incentivi poco efficaci, mancanza di fiducia nell’elettrico, infrastruttura carente e prezzo elevato dell’energia non giocano a favore della transizione, che Mercedes-Benz Italia prova d’altro canto a spingere anche grazie a un approccio consulenziale con i clienti, con i piccoli professionisti, forse più che le grandi flotte, sensibili a un veicolo ‘small-size’ come l’eCitan. Quest’ultimo, parlando di ricarica, accetta si corrente alternata, fino a 22 chilowatt, sia la ricarica a corrente continua, con una potenza massima di 75 chilowatt che permette di raggiungere l’80 per cento di carica in soli 38 minuti.

mercedes-ecitan-3

Corrieri per un giorno nel centro di Roma

Per permetterci di provare l’eCitan, Mercedes-Benz ci ha messo alla prova, trasformandoci per una mattina in veri e propri corrieri. La missione era in sé piuttosto semplice: recuperare generi alimentari da alcuni negozi storici del centro di Roma e consegnarli a un barcone ristorante sul Tevere. Il traffico di un’assolata mattina di fine settembre nella Città Eterna ha reso il tutto un po’ più complesso. La missione, comunque, è stata regolarmente portata a termine, sfruttando anche la possibilità di accedere alla zona a traffico limitato del centro. L’agilità dell’eCitan ci ha dato una mano specialmente nel parcheggio provvisorio per caricare i nostri pacchi. Lo spunto della furgonetta, tipico dei veicoli elettrici, ci ha aiutato a farci largo quando strade e livello di intasamento ce lo hanno consentito. La sensazione di stabilità è acuita dal comfort della posizione di guida, mentre la tenuta di strada si è confermata buona anche nel breve tratto di sterrato in discesa che abbiamo affrontato appena prima della riconsegna. Certo, l’eCitan andrà testato nuovamente a pieno carico, ma le sensazioni alla guida in questo primo ‘assaggio’ sono state molto buone. Impossibile giudicare gli interni: la versione che abbiamo provato non era particolarmente accessoriata.

In primo piano

Articoli correlati