La sostenibilità nel mirino di Mercedes-Benz: via libera all’HVO
Nel corso del mese di febbraio è arrivato l’ok della Casa di Stoccarda per l’introduzione ufficiale delle varianti dei sei cilindri in linea OM 470, OM 471 e OM 936, nonché del quattro cilindri OM 934 emissionati Euro VI, per l’utilizzo del carburante alternativo HVO. L’innovativo upgrade sposa tutte le tarature di potenza disponibili per i propulsori in questione. […]
Nel corso del mese di febbraio è arrivato l’ok della Casa di Stoccarda per l’introduzione ufficiale delle varianti dei sei cilindri in linea OM 470, OM 471 e OM 936, nonché del quattro cilindri OM 934 emissionati Euro VI, per l’utilizzo del carburante alternativo HVO. L’innovativo upgrade sposa tutte le tarature di potenza disponibili per i propulsori in questione.
L’HVO è un carburante biodiesel di seconda generazione, il cui acronimo sta per “Hydrogenated Vegetable Oil” (Oli Vegetali Idrogenati). Questo diesel ” verde “, prodotto su scala industriale dal 2007, si caratterizza per l’assenza totale di zolfo e nessuna cenere viene prodotta durante il processo di combustione.
Il combustibile può essere utilizzato sia in forma pura come alternativa al gasolio convenzionale o come integrazione per migliorare le prestazioni ambientali complessive.
Mercedes-Benz ha stabilito l’accettabilità del carburante alternativo per l’utilizzo nei suoi motori dopo una lunga serie di test. Poiché le caratteristiche tecnico-prestazionali dell’HVO sono paragonabili a quelle del gasolio convenzionale, non sono state necessarie modifiche funzionali ai propulsori. Il processo di iniezione, le condotte e le guarnizioni rimangono invariate. Lo stesso vale anche per gli intervalli per il cambio dell’olio e per la pulizia del filtro antiparticolato.
Inoltre, Mercedes-Benz ha dichiarato che non vi sarà alcuna restrizione in termini di garanzia a conferma della comprovata affidabilità dell’upgrade.