Mercedes Arocs 8 per 4, anche il cava si fa chic
Guai a considere l’Arocs una semplice variazione sul tema della gamma Actros. Ovvio, il Dna è quello, così come evidente è il family feeling con l’ammiraglia della Stella, e anche con gli altri componenti della famiglia di trucks del costruttore di Stoccarda. Ma ciò sottolineato, lo specializzato Mercedes per la cava e il cantiere rappresenta […]
Guai a considere l’Arocs una semplice variazione sul tema della gamma Actros. Ovvio, il Dna è quello, così come evidente è il family feeling con l’ammiraglia della Stella, e anche con gli altri componenti della famiglia di trucks del costruttore di Stoccarda.
Ma ciò sottolineato, lo specializzato Mercedes per la cava e il cantiere rappresenta in tutto e per tutto il frutto di un progetto pensato e sviluppato specificamente per l’impiego nell’off-road. Potremmo dire, quindi, un modello con punti di riferimento precisi, più che parentele strette. E questo pur riprendendo le tradizionali caratteristiche dei trucks della Stella, vale a dire sicurezza, prestazioni, efficienza e comfort.
Attraente con i fianchi stretti
Messo alla prova sul sempre insidioso terreno di una cava, l’Arocs mostra personalità e carattere tipico dei talenti di razza. Aggiungendovi, contenuto assolutamente inusuale per questa tipologia di veicoli, un tocco di attraente eleganza che non guasta mai. Anche sulla terra e tra le pietre.
Basta guardarlo, l’Arocs, per convincersene. I fianchi stretti della cabina M Classic Space, 2.300 mm di larghezza, sono un invito per gli occhi. Impossibile far finta di niente. Il volto del duro da cava Mercedes si ingentilisce e conquista. La forma ‘a dente di benna’ della calandra, i gruppi ottici a sviluppo orizzontale protetti dalla griglia metallica, il paraurti che integra al centro della parte inferiore la piastra di protezione del motore.
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