Mercedes Actros 1853 LS, ti trasporto nel futuro
Ha fatto il botto giusto un anno fa, presentandosi all’anteprima in quel di Berlino con una veste più rivoluzionaria che innovativa. E non c’è alcun dubbio sul fatto che in questi dodici mesi proprio lui, il nuovo Mercedes Actros, sia stato costantemente al centro della scena, catalizzando attenzioni e curiosità, facendo parlare come probabilmente mai […]
Ha fatto il botto giusto un anno fa, presentandosi all’anteprima in quel di Berlino con una veste più rivoluzionaria che innovativa. E non c’è alcun dubbio sul fatto che in questi dodici mesi proprio lui, il nuovo Mercedes Actros, sia stato costantemente al centro della scena, catalizzando attenzioni e curiosità, facendo parlare come probabilmente mai era accaduto in passato a un pesante stradale, non soltanto a firma Mercedes.
Mercedes Actros 1853 LS, che postazione avveniristica!
Sarebbe stato imperdonabile per Vado e Torno lasciarsi sfuggire l’occasione di una più approfondita presa di contatto, pur senza rilevamento dei consumi, con la nuova generazione dell’ammiraglia della Stella, oltretutto effettuata sull’ultimo tratto del Supertest 500 km. In un certo senso, una sorta di antipasto del test che verrà. Benedetta occasione, peraltro. Sì, perché a bordo del new Actros, quello con le mirror cam, la plancia multimediale e molto altro ancora (ma nel caso della nostra versione, senza l’Active Drive Assist) cambia tutto. O almeno, moltissimo.
C’è ad esempio da fare l’occhio e confidenza con l’avveniristica plancia multimediale che si riassume in un cruscotto non più convenzionale, bensì sostituito dietro il volante da uno schermo da 12 pollici a colori. E con quello touchscreen da 10 pollici che prende il posto della console centrale. Entrambi con grafica chiara che favorisce comprensione e leggibilità.
Mercedes Actros 1853 LS, campo visivo più ampio e dettagliato
Soprattutto, occorre fare l’occhio e stabilire il corretto feeling col sistema di mirror cam. Che al posto dei classici specchi retrovisori esterni, prevede la presenza di due display a colori di 15 pollici appesi ai montanti anteriori, che rimandano le immagini trasmesse dalle telecamere. Complice il più ampio e particolareggiato campo visivo, la differenza non è trascurabile: la si percepisce soprattutto nelle fasi di manovra e retromarcia. E in poco tempo se ne apprezzano i benefici.
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