Mercato veicoli industriali, UNRAE fotografa un mercato in ripresa. Ma l’incertezza rimane
"Accogliamo positivamente l’incremento delle immatricolazioni di maggio, sebbene sia ormai evidente la forte volatilità del mercato dei veicoli industriali, che continua a mostrare in questi mesi alti e bassi a causa delle difficoltà delle Case produttrici in materia di supply chain e carenza della componentistica”, ha commentato Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE.
La consueta fotografia fornita da UNRAE del mercato dei veicoli industriali restituisce un’immagine ancora caratterizzata da grande incertezza (il dato relativo ai primi 5 mesi dell’anno è negativo se paragonato al 2021). Tuttavia, il mese di maggio ha fatto registrare segnali positivi, con una variazione percentuale del +12,5% determinata soprattutto dalla crescita delle vendite nel segmento over 16 ton, che cresce di oltre 300 unità rispetto allo scorso anno (+17,3%).
Continua, invece, il trend negativo delle altre fasce di peso: calano i veicoli leggeri sotto le 6 ton (-9,8%) e segnano una caduta a doppia cifra i medio-leggeri sotto le 16 ton, che perdono il 10,3% sul 2021. Complessivamente, nei primi cinque mesi dell’anno i numeri del mercato rimangono in rosso, a -5,3% (con 11.037 unità).
Mercato veicoli industriali, il commento del presidente Sez. Veicoli Industriali di UNRAE
“Accogliamo positivamente l’incremento delle immatricolazioni di maggio, sebbene sia ormai evidente la forte volatilità del mercato dei veicoli industriali, che continua a mostrare in questi mesi alti e bassi a causa delle difficoltà delle Case produttrici in materia di supply chain e carenza della componentistica”, ha commentato Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE.
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“La situazione è ancora profondamente incerta, in quanto la crisi mondiale e il brusco aumento dell’inflazione impattano pesantemente sulla capacità produttiva dei costruttori, sul costo dei veicoli e sul prezzo dei carburanti. Pertanto, rimane di primaria importanza sostenere la domanda mediante un fondo ad hoc per l’autotrasporto, che possa aiutare il settore nella fase contingente e nella transizione”.