Prosegue il momento nero per quanto riguarda il mercato dei veicoli commerciali leggeri in Italia. Nel segmento con massa totale a terra inferiore a 3,5 ton, infatti, anche il mese di novembre chiude con il segno meno (-15,9% per l’esattezza), con le stime per quanto riguarda la fine dell’anno che si attestano poco sotto le 200.000 immatricolazioni complessive (198.000, sostanzialmente in linea con il 2023). Ne sapremo sicuramente di più dopo l’assemblea annuale della stessa UNRAE, in corso di svolgimento proprio oggi, 16 dicembre, a Roma. Noi, ovviamente, ci siamo.

unrae commerciali novembre 24

Mercato veicoli commerciali, a novembre un calo di circa 3mila unità

A novembre, insomma, sono stati immatricolati circa 3mila veicoli in meno rispetto allo stesso mese del 2023. Si tratta del quarto mese consecutivo di calo, che vanifica in termini numerici l’ottimo avvio di anno. Nello stesso tempo, le immatricolazioni di veicoli elettrici puri mostrano una quota ferma all’1,9% nei primi 11 mesi, in calo rispetto al 3,3% dello stesso periodo del 2023, mentre nel mese di novembre si attestano al 2,5% rispetto all’1,9% di un anno fa.

Interessante la previsione che l’UNRAE fa del 2025, che vede un totale di 190.000 immatricolazioni, in calo del 4% (-8.000 unità), ma comunque superiore alla media degli ultimi otto anni, che si attesta a 183.500 unità.

“Gli incentivi non funzionano”

“Per il comparto dei veicoli commerciali il piano di incentivi Ecobonus 2024 ha evidenziato alcune criticità nella sua struttura, con il conseguente residuo di circa 14 milioni di euro sui 53 stanziati. Pertanto, auspichiamo l’adozione di un piano pluriennale a partire dal 2025, che tenga in considerazione i correttivi più volte proposti per migliorarne l’efficacia. A questo, bisognerebbe accompagnare risorse finanziarie mirate ad interventi specifici, ad esempio nell’ambito della fiscalità, al fine di centrare con determinazione gli ambiziosi obiettivi di transizione energetica tracciati dall’Unione Europea”, ha detto il presidente dell’UNRAE, Michele Crisci.

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