Mercato trainati, positivo il mese di novembre. Ma il 2023 rimane un anno complicato
I dati diffusi da UNRAE evidenziano un +11,4 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il saldo dei primi 11 mesi del 2023, tuttavia, rimane negativo nell'ordine del 5,2 per cento. "Chiediamo al Governo di dare concretezza alle parole spese finora e valutare l’istituzione di un Fondo pluriennale dedicato all'acquisto di veicoli trainati efficienti di ultima generazione, a vantaggio della sicurezza sulle strade italiane”, ha detto Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE.
Rialza la testa il mercato delle immatricolazioni di veicoli trainati – rimorchi e semirimorchi – nel mese di novembre, dopo sette mesi di consuntivi in calo. I dati diffusi da UNRAE, infatti, evidenziano un +11,4 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il saldo dei primi 11 mesi del 2023, tuttavia, rimane negativo nell’ordine del 5,2 per cento, con quasi 800 veicoli immatricolati in meno rispetto al periodo gennaio-novembre 2022.
“Nonostante il dato mensile delle immatricolazioni di novembre risulti positivo, il mercato ha sofferto per gran parte dell’anno di una domanda in calo e una perdita consistente di volumi rispetto al 2022. Si prospetta, dunque, una chiusura di esercizio al ribasso per il nostro settore e un inizio del 2024 ancora in negativo”, ha commentato Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE.
Mercato trainati, parla Michele Mastagni
“In chiusura dell’anno in corso, vista l’imminente votazione sulla Legge di Bilancio in Parlamento, ci appelliamo alle istituzioni affinché il settore dell’autotrasporto possa essere tenuto nella considerazione che merita e siano adottate misure a sostegno delle imprese di trasporto merci che si sono trovate nel 2023 a fronteggiare un mai così elevato costo dei finanziamenti e un conseguente ritardo negli investimenti per il rinnovo delle flotte”.
“Pertanto, chiediamo al Governo di dare concretezza alle parole spese finora e valutare l’istituzione di un Fondo pluriennale dedicato all’acquisto di veicoli trainati efficienti di ultima generazione, a vantaggio della sicurezza sulle strade italiane”, ha aggiunto il Coordinatore del Gruppo Associativo.