Mercato furgoni 2024. Cresce il diesel, crolla l’elettrico. Il Ducato è ancora il van più venduto in Italia
I dati elaborati da ANFIA mostrano come il mercato abbia complessivamente tenuto, chiudendo in linea con il 2023. I van full electric arretrano del 37%, a vantaggio de diesel. Fiat Professional, Ford e Renault sul podio dei Marchi. La nostra analisi.
L’andamento del mercato dei furgoni in Italia nel corso del 2024 ricalca abbastanza fedelmente quello dei truck, con un inizio d’anno complessivamente positivo che ha lasciato gradualmente spazio, nel corso del 2024, a un arretramento sempre più deciso man mano che ci si avvicinava alla fine. In totale, sono stati immatricolati 198.517 furgoni contro i 196.732 del 2023, con un aumento che ha sfiorato l’1 per cento. Siamo su livelli di mercato molto superiori, per esempio, al 2022, quando furono immatricolati poco meno di 160 mila veicoli commerciali leggeri. Come detto, il 2025 si annuncia anche in questo caso come un anno complesso anche, se non soprattutto, sotto l’aspetto della transizione energetica.
Mercato furgoni in Italia: più diesel, meno elettrici rispetto al 2023
Un dato che balza all’occhio, infatti, è l’importante arretramento delle immatricolazioni di van elettrici, a dispetto degli sforzi delle Case, che continuano a immettere nuovi modelli sul mercato. Rispetto al 2023, le immatricolazioni di van elettrici sono, infatti, crollate del 37 per cento. Un segnale preoccupante per almeno due motivi: per tante ragioni il contesto urbano è il più favorevole all’elettrificazione del trasporto commerciale. Inoltre, in Europa come in Italia, sempre più città si apprestano a introdurre limitazioni severe all’accesso dei veicoli ai centri storici. Spesso la mobilità elettrica potrà essere l’unica strada per continuare a operare in ambito urbano.
Invece, in Italia aumenta la quota di immatricolazioni di furgoni diesel del 5 per cento rispetto al 2023, con uno share ora superiore all’80 per cento. Un incremento che assorbe il generalizzato calo delle altre opzioni di trazione (ibride, benzina, Gpl, metano). Unica, significativa eccezione è il biodiesel. Le opzioni full electric passano dal 3,1 per cento del mercato all’1,9 per cento appena.
Quali sono i principali Marchi che si dividono il mercato
Anche tra i veicoli commerciali, vediamo dunque come si suddivide il mercato tra i costruttori presenti in Italia. La leadership è ancora saldamente nelle mani di Fiat Professional, sebbene la quota di mercato sia in calo rispetto al 2023 (un trend condiviso praticamente da tutti i Marchi della galassia Stellantis, con la sola eccezione di Peugeot che chiude sostanzialmente in linea con il 2023; Opel e Citroën chiudono con contrazioni intorno al 20 per cento). Molto bene sia Ford, che cresce del 22 per cento rafforzando la seconda posizione, sia Mercedes, la cui crescita non si allontana troppo dal 30 per cento, con grande soddisfazione del management.
Il podio tra i van con portata fino a 3,5 tonnellate è chiuso da Renault, che incide per il 9,4 per cento sul mercato, davanti a Iveco, pronto a scoccare nei prossimi anni una nuova ‘freccia’ con l’eMoovy proprio in questo segmento. Segno ‘più’, infine, anche per Volkswagen, Toyota, Isuzu e Nissan, che chiude la ‘top-12’. Il Ducato si conferma il veicolo commerciale leggero più venduto in Italia, davanti a Daily, Doblò e Transit.
Se consideriamo, invece, soltanto i van full electric, letteralmente tutti i costruttori in top-10 chiudono l’anno in negativo, con il vero e proprio crollo di Opel (-86,5 per cento; dal primo al nono posto). Le prime due posizione (Fiat e Ford) non cambiano rispetto al quadro generale, mentre sale al terzo posto il brand cinese Maxus, sebbene in calo rispetto al 2023, che scalza Toyota. Limita i danni Mercedes, al quinto posto, davanti a Nissan e Peugeot.