Menci Group, in viaggio verso un futuro carico di successi
Nel 2017 i festeggiamenti per i 90 anni in movimento di Menci, nel 2018 quelli per i 100 anni nel segno di Zorzi. Il doppio anniversario, arrivato a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro, si colloca in un momento particolarmente positivo per entrambe le aziende che, negli ultimi mesi, hanno aumentato il numero di mezzi venduti, dipendenti e fatturati, […]
Nel 2017 i festeggiamenti per i 90 anni in movimento di Menci, nel 2018 quelli per i 100 anni nel segno di Zorzi. Il doppio anniversario, arrivato a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro, si colloca in un momento particolarmente positivo per entrambe le aziende che, negli ultimi mesi, hanno aumentato il numero di mezzi venduti, dipendenti e fatturati, avviando importanti investimenti per la modernizzazione degli stabilimenti e per lo sviluppo di soluzioni sempre più all’avanguardia.
Il 2017 è stato un anno particolarmente positivo per Menci Group che ha registrato numeri in forte crescita. In totale, sono stati 2.292 i mezzi consegnati ai clienti nel corso dello scorso anno: la quota di Menci è stata pari a 1.692 semirimorchi (con un più 12,4 per cento rispetto all’anno precedente), mentre la quota di Zorzi ha registrato 600 vendite (con un più 16 per cento dal 2016).
Crescono le vendite, i fatturati e il numero di dipendenti
Questa crescita ha comportato un deciso aumento anche dei fatturati che per Menci si sono assestati oltre i 60 milioni di euro e per Zorzi oltre i 18 milioni, con un totale del gruppo di circa 78 milioni che segna un aumento del 15 per cento rispetto all’anno precedente e che supera del 6,6 l’obiettivo fissato per il 2017. La conseguenza più immediata di questo sviluppo è rappresentata dal numero del personale che nel corso dell’ultimo anno è salito del 10 per cento, con 27 nuove assunzioni che troveranno seguito anche nel corso del 2018. Menci nelle varie unità locali vanta oggi 225 dipendenti, mentre Zorzi a Treviso ne conta 85, per un totale di 310 persone impiegate.
“Questi dati – ha spiegato Andrea Menci, Responsabile vendite, export e comunicazione – certificano la solidità del gruppo e la fiducia riposta dai trasportatori che premiano l’affidabilità e l’alta tecnologia di ogni nostro mezzo. La crescita di produzione e di fatturato si somma all’incremento dei dipendenti che fanno parte della nostra famiglia e che sono la più importante risorsa per un florido futuro aziendale”.
Nuovi investimenti per continuare a crescere
Nove milioni di investimenti dal 2014 al 2019 per un’azienda sempre più moderna, tecnologica e confortevole. Menci ha scelto di indirizzare parte dei propri utili a favore dello stabilimento di Montecchio Vesponi (Arezzo) con un doppio obiettivo: migliorare la produzione dotandosi di nuovi macchinari per le varie fasi di lavorazione, e migliorare la qualità degli ambienti di lavoro per renderli più confortevoli ai suoi dipendenti. I primi interventi, già ultimati, hanno riguardato la costruzione dei nuovi locali degli uffici e il rifacimento totale del tetto dello stabilimento con l’apposizione di pannelli sandwich che, uniti ad una nuova illuminazione a led e a nuove vetrate, garantiscono una svolta ecocompatibile e un efficientamento energetico.
Sarà invece inaugurato nei prossimi mesi l’ampliamento di 6.500 metri quadrati dello stabilimento coperto dove saranno posti nuovi robot per la saldatura, un nuovo impianto di verniciatura robotizzato e una nuova linea per la carpenteria, tutti macchinari di ultima generazione che permetteranno di aumentare la produzione e di migliorare ulteriormente la qualità dei prodotti. Alla fine, Menci godrà di uno stabilimento moderno di oltre 32.000 metri quadrati già adeguato all’industria 4.0.
In serbo due importanti novità per il 2019
Più leggeri, più capienti e con un design moderno. Menci sta lavorando allo sviluppo di due ribaltabili in alluminio che saranno destinati al mercato europeo e che rappresenteranno le due grandi novità in vista del 2019: il primo è un semirimorchio cava-cantiere con volumi da 24 a 30 metri cubi e il secondo è un semirimorchio gran-volume per trasporto di cereali con volumi da 40 a 60 metri cubi.
I due nuovi semirimorchi continueranno ad essere prodotti utilizzando alluminio di prima qualità ‘H 34 – 110 Brinell’ e si presenteranno con un innovativo design che privilegia anche l’aspetto estetico della cassa. Entrambi i mezzi saranno sottoposti ad una fase di verifica con test qualificati e saranno disponibili nel corso del 2019.