MAN e il PoliMi: elettrificare le flotte di veicoli commerciali leggeri è più semplice di quanto si pensi
La divisione Van di MAN Truck & Bus Italia ha commissionato al Politecnico di Milano un’analisi di valutazione dell’adottabilità dei BEVs nell’ambito di flotte di veicoli commerciali da 3 a 3,5 t di PTT per la distribuzione di merci in area prevalentemente urbana.
MAN e il Politecnico di Milano hanno condotto uno studio interessante sull’elettrificazione delle flotte di veicoli commerciali leggeri, nello specifico quelli compresi tra 3 e 3,5 ton di peso totale a terra. L’obiettivo dello studio era valutare la fattibilità e la convenienza, per le aziende che gestiscono le flotte, di passare da veicoli a motorizzazione termica a veicoli a motorizzazione elettrica. Per questo, il PoliMi ha considerato alcuni fattori “abilitanti”, come la chiara identificazione degli hub di partenza e destinazione, la prevedibilità e regolarità degli spostamenti e delle soste e la relativa brevità dei singoli percorsi giornalieri. Ultimo, ma non meno importante, l’utilizzo frequente dei veicoli e la saturazione del chilometraggio annuale ottimale.
Veicoli commerciali: il riferimento era un MAN eTGE 3.140
Utilizzando i dati reali aggregati dei viaggi di cinque flotte italiane, il PoliMi ha condotto uno studio su una scala mai tentata prima, capace di tenere conto dei vincoli dei turni reali e dei furgoni elettrici introdotti in maniera incrementale. Con riferimento alla flotta più grande, sono stati simulati più di un milione di viaggi sfruttando le potenzialità di computazione parallelizzata di un server dedicato e prendendo come riferimento un MAN eTGE 3.140 con un’autonomia realistica di 110 chilometri in condizioni medie di carico, temperatura, terreno e comportamento di guida.
In sintesi, lo studio ha dimostrato che in media, il 40%-50% dei veicoli potrebbe essere elettrificato fin da subito senza modifiche ai turni esistenti. Inoltre, per quanto riguarda la ricarica, sarebbero in linea di massima sufficienti un paio di colonnine da 22 kW per ciascun hub. La percentuale di furgoni elettrificabili e il rientro dell’investimento possono variare in modo anche significativo in funzione dell’impiego dei mezzi. Infine, il processo di elettrificazione sarebbe ulteriormente ottimizzabile intervenendo anche sulla pianificazione dei turni.
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Lo studio ha quindi mostrato come l’elettrificazione sia già diffusamente possibile e per ogni flotta studiata ha sviluppato delle logiche analitiche per arrivare a dei KPI (indicatori di prestazione) oggettivi di supporto alle aziende per valutare l’opportunità o meno di elettrificare il parco veicolare.