MAN TGE 3.140, ci sono anch’io!
La prima volta, si sa, è sempre un po’ speciale. È così per ogni veicolo. E lo è a maggior ragione in questo caso. Sì, perchè la prova del Man Tge rappresenta il primo esame di quello che a tutti gli effetti è un inedito, per il Costruttore e per il segmento dei leggeri. Con […]
La prima volta, si sa, è sempre un po’ speciale. È così per ogni veicolo. E lo è a maggior ragione in questo caso. Sì, perchè la prova del Man Tge rappresenta il primo esame di quello che a tutti gli effetti è un inedito, per il Costruttore e per il segmento dei leggeri. Con l’anteprima allo Iaa 2016, la successiva anteprima italiana al Transpotec (febbraio 2017), e l’avvio della produzione (nello stabilimento polacco di Wrzesnia) e delle vendite, la Casa del Leone è ufficialmente scesa in campo, per la prima volta nella sua storia, nell’affollato universo del veicolo commerciale.
MAN TGE, niente compromessi è un vero Leone
Si tratta di una sfida stimolante quanto intrigante. Peraltro, considerando quantità e qualità dell’offerta, non priva di complessità per un brand di grande tradizione, storicamente riconosciuto tra i big di riferimento del mondo truck. Proprio per questo motivo, consapevole delle attese che il marchio Man inevitabilmente suscita nella clientela in termini di qualità, rendimento ed efficienza del prodotto, il Costruttore di Monaco non ha lasciato nulla al caso, componendo un’offerta equilibrata e ben strutturata, con le carte in regola per fare breccia nelle aspettative dei professionisti del trasporto leggero.
Il test cui abbiamo sottoposto la versione 3.140 (passo corto e tetto alto) del modello tedesco, lo ha confermato. Vero è che si parte da una base d’eccellenza, quella del Volkswagen Crafter, di cui il Tge è gemello, ma la sensazione di trovarsi a bordo di un autentico Man è immediatamente percepibile. Di più: effettivamente palpabile.
MAN TGE, con l’automatizzato è un’altra cosa
Trazione anteriore (ma è disponibile anche quella posteriore e integrale 4 per 4), motore due litri da 140 cavalli (declinato anche a 102, 122 e 177 cavalli) abbinato a quel gioiellino che è il cambio automatizzato a 8 marce (scelta preferibile al manuale 6 marce), passo di 3.640 millimetri (quello lungo misura 4.490) corrispondente a 5.986 di lunghezza (6.836 e 7.391 millimetri le altre due), tetto alto di 2.590 millimetri (quello base misura 2.355, il super alto 2.798), il Tge convince per la funzionalità, l’organizzazione e il comfort degli interni, arricchiti dalla completezza di una dotazione a prova di incontentabile.
[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”][fusion_tagline_box backgroundcolor=”” shadow=”no” shadowopacity=”0.1″ border=”1px” bordercolor=”” highlightposition=”top” content_alignment=”left” link=”http://www.vadoetorno.com/abbonamenti/” linktarget=”_blank” modal=”” button_size=”xlarge” button_shape=”square” button_type=”flat” buttoncolor=”” button=”ABBONATI SUBITO” title=”Scopri di più” description=”La prova completa sul numero di Ottobre della rivista Vado e Torno” animation_type=”0″ animation_direction=”down” animation_speed=”0.1″ class=”” id=””][/fusion_tagline_box][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]