MAN punta alla riduzione dei gas serra e aderisce alla Science Based Targets
La Casa di Monaco fa il punto sulla nuova strategia aziendale "NewMAN" e definisce nuovi obiettivi vincolanti e scientificamente fondati per abbattere la sua impronta di CO2
Nel solco della nuova strategia aziendale “NewMAN”, il produttore tedesco ha annunciato di aver aderito alla Science Based Targets Initiative (SBTi), assumendosi quindi l’impegno di limitare il cambiamento climatico. In questo modo MAN, fresca vincitrice al Sustainable Truck of the Year 2022 con il suo nuovo TGX, vuole definire obiettivi vincolanti e scientificamente fondati per ridurre le emissioni di gas serra dannose per il clima, concentrandosi perciò sulle problematiche future e allineando le sue azioni ai principi della sostenibilità.
“Dobbiamo agire ora per prevenire una crisi climatica globale - spiega Andreas Tostmann, Chairman of the Executive Board di MAN Truck & Bus -. MAN si è già impegnata in passato e ora sta adottando misure ancora più vincolanti per ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra generate dall’uso dei nostri veicoli, dalla loro produzione e nella catena di fornitura. L’adesione a SBTi è un passo importante nella definizione di obiettivi intermedi concreti per il nostro percorso verso la neutralità rispetto ai gas serra. Come MAN, vogliamo offrire ai nostri clienti soluzioni sostenibili ed ecocompatibili per il trasporto merci e passeggeri”.
MAN, con Science Based Targets Initiative per la sostenibilità di oggi e del futuro
SBTi è la partnership tra CDP (Carbon Disclosure Project), Global Compact delle Nazioni Unite, World Resources Institute (WRI) e World Wide Fund for Nature (WWF). Il suo scopo è aiutare le aziende a fissare obiettivi in linea con l’Accordo di Parigi sul clima, adottato dalle Nazioni Unite nel 2015.
Secondo questo accordo, il riscaldamento globale dovrebbe essere limitato sotto i 2°C rispetto ai livelli preindustriali, possibilmente anche a 1,5°C. Firmando la lettera di impegno con SBTi, anche MAN Truck & Bus si è impegnata su questo ambizioso obiettivo e si prepara a sviluppare soluzioni adeguate.
L’effetto delle emissioni di CO2 all’interno del mondo dei trasporti
Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente EEA, il settore dei trasporti è responsabile di circa il 29% delle emissioni dannose per il clima nell’UE (dal 2019), di queste poco meno di un terzo è attribuibile all’utilizzo dei veicoli commerciali, sia pesanti che leggeri.
“Questo dato include naturalmente un numero molto elevato di veicoli MAN. La nostra responsabilità per la protezione del clima è di conseguenza elevata. Oltre il 95% delle emissioni totali di gas serra lungo la nostra catena del valore si verificano nella fase di utilizzo dei nostri prodotti. Ridurre le emissioni in questo ambito è quindi una priorità assoluta”, ribadisce Fabian Heidinger, responsabile del programma di decarbonizzazione di MAN.
“Dalle nuove offerte di infrastrutture energetiche alle soluzioni digitali e, in futuro, all’automazione, abbiamo di fronte uno scenario entusiasmante che già vediamo concretizzarsi tra le auto”, conclude Heidinger. “Il nostro compito è riconciliare in modo sostenibile economia ed ecologia. E’ una sfida per la società nel suo insieme, alla quale daremo il nostro contributo”.