Mercoledì 28 marzo, al Museo Amo di Palazzo Forti  di Verona, è stata inaugurata la mostra fotografica ‘Vite in Viaggio’ ispirata e dedicata a chi ha fatto e fa del viaggio una filosofia di vita. L’allestimento è il punto d’arrivo del contest che porta lo stesso nome, ‘Vite in Viaggio’, partito lo scorso febbraio e che ha visto arrivare sul tavolo della giuria oltre 2.200 scatti provenienti da tutta Italia.

Per essere precisi, sono stati coinvolti più di 1.330 fotografi per un totale di 2.268 scatti, di cui 1.412 della sezione ‘Pro'(realizzati con macchina fotografica) e 856 della sezione ‘Smart’ (realizzati con smartphone, tablet o altro device mobile) con un incremento rispetto alla scorsa edizione di 1.430 immagini. Main sponsor del contest e della mostra è MAN Truck & Bus Italia. “Questo è un bell’esempio del nostro stretto legame con il territorio”, ha dichiarato Marco Lazzoni, Amministratore Delegato di MAN Truck & Bus Italia, inaugurando la mostra.

'Vite in Viaggio'

Sposare l’esperienza di viaggio con l’arte e la cultura, questa era stata la molla che lo scorso anno aveva spinto MAN Truck & Bus Italia a sostenere la nascita del contest fotografico ‘Vite in Viaggio’ – ha spiegato Alessandro Smania, direttore marketing di MAN Truck & Bus Italia  – Viaggiare è un’esperienza che appartiene a MAN come ai suoi clienti, che ogni giorno si mettono al volante di camion e autobus. Così è nata l’idea di chiedere ai fotografi professionisti come ai tanti appassionati di fotografia di raccontare, attraverso uno scatto fotografico, le esperienze e le emozioni che nascono da un viaggio, di qualunque natura esso sia“.

“La mostra ‘Vite in Viaggio’ nasce da un contest fotografico, che riflette una visione diversificata e complessa del mondo, catturato e registrato dai fotografi – ha scritto nella prefazione del catalogo Jennifer Karch Verzè, curatrice della Mostra – Spinti a viaggiare, molti di essi hanno cercato di fornire una rappresentazione autentica, attraverso l’obbiettivo della fotocamera. Dalla fotografia di strada alla ritrattistica, dall’album naturalistico al reportage documentario, dai luoghi conosciuti a quelli sconosciuti, la mostra include le opere di fotografi affermati in Italia, ma anche giovani scoperte. L’esposizione è una somma di stili, voci, storie; una mappatura del mondo che offre un caleidoscopio, toccando numerosi Paesi dell’Europa e percorrendo territori lontani fino a giungere agli antipodi del Terra”.

‘Vite in Viaggio’, le novità della seconda edizione

La novità di quest’anno è il patrocinio di un’importante istituzione come il Touring Club Italiano. Un riconoscimento significativo di quanto realizzato finora, che carica di ulteriore responsabilità gli organizzatori per dare vita a una rassegna che vuole conquistarsi una visibilità a livello nazionale.

Altra importante innovazione è la completa digitalizzazione della mostra che, attraverso l’applicazione ‘Vite in Viaggio’, permetterà di accedere a ulteriori informazioni su ogni singola opera esposta, identificata con QR Code e Art Code fornendo i dettagli quando l’utente è in prossimità dell’opera stessa. Un’operazione che punta a dare un tocco di contemporaneità all’esposizione, un modo per rendere l’arte sempre più fruibile e multimediale, oltre che coinvolgente.

Proprio per soddisfare quest’ultimo punto, il pubblico non godrà solo della bellezza degli scatti, ma diverrà anche protagonista attraverso il proprio voto (direttamente al Museo Amo o collegandosi al sito www.viteinviaggio.eu) che, unitamente a quello della giuria di esperti, decreterà i vincitori delle diverse categorie.

'Vite in Viaggio'

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