MAN, al via i preparativi per la somministrazione del vaccino ai dipendenti
E nel frattempo proseguono i test rapidi a supporto dall'attività di monitoraggio portata avanti dai medici aziendali
MAN Truck & Bus ha annunciato che le procedure per la somministrazione dei vaccini in azienda sono in fase di definizione. L’obiettivo è quello di immunizzare rapidamente il più alto numero di persone possibile, anche tramite la vaccinazione direttamente nei poli aziendali con il supporto del personale medico dedicato, in linea dunque con le spinte della campagna vaccinale che procede a tappe serrate in tutta Europa.
L’azienda ha già comunicato alle istituzioni tedesche la propria volontà di procedere con una attività vaccinale aziendale. “Ci stiamo integrando nella strategia del piano vaccinale tedesco e vogliamo dare il nostro importante contributo per raggiungere rapidamente la copertura vaccinale della popolazione”, ha affermato Oliver Breitkopf, Head of Company Medical Services at MAN Truck & Bus. Sin dall’inizio della crisi pandemica sono state numerose le iniziative realizzate dal Produttore tedesco per fornire il proprio supporto nella lotta al virus.
MAN, la procedura per la somministrazione del vaccino procede a tappe serrate
Sono stati istituiti impianti di refrigerazione, acquistati i materiali di consumo necessari alla somministrazione e pianificato tutto con precisi processi logistici. “Potremmo iniziare a vaccinare i lavoratori anche domani, se dipendesse solo da noi “, ha detto il dottor Breitkopf. Quando il piano nazionale vaccini ci fornirà le dosi ci attiveremo prontamente per iniziare l’attività vaccinale”. Fino a quando non saranno disponibili i vaccini, MAN Truck & Bus si sta tutelando attuando una strategia di prevenzione dalle possibili infezioni. Come parte di questo progetto, l’azienda ha iniziato, da questa settimana, a fornire a tutti i dipendenti che svolgono la propria attività lavorativa in sede, due kit self-test con i quali è possibile rilevare autonomamente e facilmente la propria positività al virus.
I self-test completano l’attività di monitoraggio già effettuata dai medici aziendali tramite i test molecolari, che vengono effettuati costantemente per ridurre al minimo le possibilità di contagio tra dipendenti e per interrompere, allo stadio iniziale, eventuali possibili contagi a catena. “Fin dall’inizio della pandemia, il nostro obiettivo principale è stato quello di tutelare i dipendenti da possibili situazioni di contagio e contribuire a rallentare la diffusione del Covid-19 “, ha spiegato il dottor Breitkopf. “Questo è il motivo per cui abbiamo dato da subito grande importanza alla prevenzione e al controllo dei dipendenti ma accolgo con favore qualsiasi ulteriore misura possa contribuire ad aumentare la sicurezza e a mantenere sempre operativa l’attività produttiva dell’azienda”.