Logistica e e-commerce, UPS pubblica il report 2021. Affidabilità dei vettori e sostenibilità i fattori chiave
Per stilare il nuovo report Smart E-commerce 2021, UPS ha interpellato oltre 10.000 consumatori. Interessanti le tendenze emerse che, ancora una volta, testimoniano il cambiamento epocale in atto
Il colosso della logistica globale ha pubblicato il nuovo report UPS Smart E-commerce 2021, nel quale ha raccolto le principali tendenze della logistica nel mondo e l’evoluzione tumultuosa a cui il settore dell’e-commerce, complice la crisi pandemica, è andato incontro nell’ultimo anno. Frutto di un lavoro di consultazione e di raccolta dati che ha coinvolto più di 10 mila consumatori di otto mercati europei (Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Polonia), il report UPS ha fotografato il rapporto tra gli utenti finali e i vettori di consegna – le aziende di trasporto, locali o globali che siano – alla luce delle sfide che li attendono da qui ai prossimi anni.
L’affidabilità e l’attendibilità del partner di consegna si confermano ancora una volta un fattore chiave nella scelta di acquistare presso un determinato rivenditore online. Lo ha dichiarato l’85% degli intervistati. Si tratta di un dato omogeneo per tutti i segmenti della popolazione, che ha trovato meno condivisione nell’intervallo di età 18-24 (76%). Gli intervistati in Italia si sono dimostrati molto in linea con questa idea, con una percentuale che arriva al 90%. Inoltre, il 41% degli intervistati europei ha risposto che la propria esperienza di shopping online nel corso dell’ultimo anno li spingerà a scegliere un rivenditore che si avvale di una società di spedizioni con buona reputazione; per l’Italia questa affermazione è condivisa dal 59%.
Report UPS, anche la sostenibilità gioca un ruolo fondamentale nelle aspettative del cliente
Tra i fattori più importanti per i consumatori europei intervistati c’è la sostenibilità: il 75% degli intervistati ha concordato sull’importanza che i rivenditori integrino ambiente e sostenibilità nelle proprie iniziative, nei loro prodotti e servizi. Tra i Paesi oggetto della ricerca, gli intervistati in Italia hanno mostrato maggiore interesse verso questo fattore (82%), mentre in Belgio è stato espresso il minor interesse in merito, con il 69%.
I risultati della ricerca indicano che le aspettative nei confronti della sostenibilità sono maggiori nei confronti dei grandi rivenditori, a cui il 54% chiede in particolare l’uso di imballaggi sostenibili, mentre il 50% lo richiede a quelli piccoli. Più di qualsiasi altra nazione europea intervistata, è l’Italia, con oltre la metà (54%) dei consumatori, a volere che i grandi e noti rivenditori nazionali o internazionali compensino l’impronta di carbonio per le consegne, richiesta che si qualifica al terzo posto in tema di sostenibilità per i grandi rivenditori, mentre ai piccoli rivenditori si chiedono flotte elettriche. Non stupisce quindi che il 76% dei consumatori italiani dichiari anche che è importante che il partner di consegna dei rivenditori offra opzioni di consegna sostenibili.
Gli scenari futuri e le strategie del marchio
Quanto alle aspettative future in merito allo shopping online, emerge chiaramente l’importanza della consegna e dei resi gratuiti. Il 60% delle persone sopra i 55 anni dichiara di preferire la consegna gratuita su tutti gli acquisti online, rispetto al 47% della fascia di età 18-24 anni, con una differenza del 13%. I resi gratuiti sono il cambiamento principale che molti vorrebbero vedere dalle grandi imprese dopo la pandemia, con il 58% degli intervistati che li richiede per tutti gli acquisti online, un fattore particolarmente importante per gli over 55 (62%).
Dal canto suo UPS agevola il più possibile sia l’invio che la ricezione dei pacchi, attraverso un network logistico formato da una serie di servizi come gli UPS Access Point, la consegna al sabato e la possibilità di pianificare la consegna, assicurando ai clienti il controllo dei loro pacchi. Inoltre, UPS adotta varie soluzioni in risposta alle questioni relative alla sostenibilità: dalle consegne dell’ultimo miglio in bicicletta all’opzione Carbon Neutral, quest’ultima offre ai clienti la possibilità di compensare le emissioni generate dalle loro spedizioni. L’opzione Carbon Neutral è verificata dalla Société Générale de Surveillance (SGS), un’azienda di ispezione, test e verifica. Questo come garanzia della totale affidabilità del metodo UPS Carbon Neutral.
La ricerca completa è comunque disponibile a questo indirizzo. Allo stesso indirizzo è a disposizione di aziende e imprese un corso digitale gratuito, promosso da UPS, di 5 settimane con consigli e ispirazioni su come migliorare la propria attività e-commerce e fidelizzare i clienti.