L’interconnessione Brebemi-A 4 pronta con un mese di anticipo
In un’Italia che troppo spesso fa notizia per ritardi e scandali, manifestando in taluni casi un livello di disorganizzazione perfino imbarazzante, la certezza -perchè ormai è tale- di concludere un’infrastruttura viaria con un mese di anticipo sui tempi previsti, merita certamente di essere sottolineata ed evidenziata con il massimo risalto. Forse perchè appunto non capita […]
In un’Italia che troppo spesso fa notizia per ritardi e scandali, manifestando in taluni casi un livello di disorganizzazione perfino imbarazzante, la certezza -perchè ormai è tale- di concludere un’infrastruttura viaria con un mese di anticipo sui tempi previsti, merita certamente di essere sottolineata ed evidenziata con il massimo risalto. Forse perchè appunto non capita così spesso che par quasi di raccontare una favola. Invece, in questo caso, è tutto vero.
I lavori per la realizzazione della bretella di interconnessione tra la nuova Brebemi A 35 e l’autostrada A 4 Torino-Milano-Venezia (un’opera dal costo di 47 milioni di euro), procedono infatti a ritmo serrato e soprattutto talmente spediti da ipotizzare, giorno più giorno meno, la conclusione degli stessi con un anticipo di un mese sulla data inizialmente prevista del 2 dicembre. Ciò significa, come auspicato dal Presidente della Brebemi Franco Bettoni e dall’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità di Regione Lombardia Alessandro Sorte, al termine del sopralluogo svoltosi l’ultimo giorno di luglio, che l’apertura al traffico dell’attesa e strategica bretella, potrebbe, ma a questo punto meglio sarebbe dire avverrà, con ogni probabilità, intorno al 15 novembre.
Una svolta per Brebemi
Ottima opportunità per l’ulteriore crescita della Brebemi in termini di volumi di traffico (aumentati del 25 per cento nel 2016 e di ulteriori 8,6 punti con un più 16,1 per cento per i camion nel primo quadrimestre 2017), utilissima per gli utenti cui viene garantita in questo modo una valida alternativa, ma opera che Autostrade per l’Italia non vede di buon occhio al punto da aver opposto qualche mese fa un ricorso al Tar nel tentativo di bloccare i lavori, la tratta di congiunzione presenta una lunghezza di circa 5.640 metri ed è compresa tra lo svincolo A 35/ SP 19 di Travagliato e l’intersezione con la A 4.
Lungo la tratta sono presenti due svincoli con la viabilità ordinaria (Travagliato Est e Travagliato Ovest, con barriera di esazione dopo quest’ultimo). Per entrare in A 4 direzione Venezia una volta percorso il raccordo dell’A 35, basterà proseguire dritti in corrispondenza dello svincolo di Travagliato Est, imboccando la rampa di accesso all’A 4 posta appena dopo i caselli del pedaggio. Al contrario, i veicoli che provenendo da Venezia sull’A 4 desiderano imboccare la Brebemi, dovranno portarsi sulla rampa d’uscita per la A 35 raggiungendo così il casello. Di contro, per imboccare la Tangenziale Sud di Brescia dalla A 35 bisognerà uscire prima della barriera e imboccare la bretella che porta sull’attuale raccordo che raggiunge lo svincolo dell’Ippodromo. Dalla Tangenziale Sud la A 35 l’innesto avviene invece percorrendo l’apposita bretella che bypassa la barriera a nord.
Entro l’anno anche le aree di servizio?
Il collegamento tra Brebemi e autostrada A 4 non è la sola buona notizia per gli utenti. Colmando infatti una lacuna che pur considerando i 62 chilometri dell’intera tratta era del tutto evidente, saranno a breve operative, forse già entro la fine dell’anno in corso, anche le aree di servizio Adda Sud e Adda Nord, nei pressi di Caravaggio, recentemente consegnate ad Autogrill e Chef Express (ristoro e food) e alla Socogas per ciò che riguarda la distribuzione dei carburanti.