Le linee guida per i trasporti eccezionali, che dovrebbero riordinare questo comparto, potrebbero subire un ulteriore rinvio. La loro entrata in vigore era prevista per il 31 dicembre 2023, ma la Commissione Finanze del Senato ha approvato un emendamento al Decreto Legge Proroghe che rinvia l’entrata in vigore al 30 marzo 2025. La principale innovazione riguarda la limitazione a 86 tonnellate della massa complessiva massima concessa per le autorizzazioni al trasporti, ad alcune condizioni, di pezzi divisibili, un valore che oggi raggiunge le 108 tonnellate.

In attesa dell’entrata in vigore delle linee guida, sarà istituito al Ministero dei Trasporti un tavolo tecnico che raccoglierà le amministrazioni pubbliche, i concessionari delle strade e autostrade e le associazioni dell’autotrasporto per definire un Piano nazionale per i trasporti eccezionali, che dovrebbe essere adottato entro il 30 ottobre 2024. Questo Piano dovrà individuare alcuni corridoi dedicati ai trasporti eccezionali, le modalità per controllare i carichi e le azioni per affrontare i punti critici. Entro novanta giorni dall’adozione di questo Piano il tavolo tecnico dovrebbe proporre i criteri per ridefinire i contenuti delle linee guida. Il Decreto Legge Proroghe deve essere approvato dal Senato e dalla Camera.

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