Liguria, presentato il progetto per un nuovo tratto autostradale. Tra gli obiettivi lo snellimento del trasporto pesante
Una pluralità di attori si è riunita per lanciare il progetto di un nuovo bypass autostradale in Liguria, regione flagellata dai rallentamenti alla viabilità
Un nuovo tratto autostradale fra Albenga, Savona e il Piemonte destinato a collegare l’Alessandrino, e quindi l’alto tracciato della A26, con la Savona-Ventimiglia integrando Albenga e il terminal container di Vado. Un progetto ambizioso quello presentato presso i palazzi della Provincia di Savona, a partire dal nome: “Passaggio a Nord-Ovest”, come il mitico snodo nel circolo polare artico che navigatori ed esploratori hanno cercato per secoli. Gli intenti sono chiari: far defluire la viabilità, soprattutto commerciale, in maniera più efficiente e alleggerire il carico particolarmente pesante che la rete viaria della Liguria sta affrontando, tra code chilometriche e cantieri per la manutenzione stradale e autostradale.
L’incontro per la presentazione del pre-progetto “Passaggio a Nord-Ovest” si è svolto con il patrocinio della Provincia di Savona, Trasportounito, Unione Industriali della Provincia di Savona e Unione Provinciale Albergatori della Provincia di Savona. Oltre agli interventi dei soggetti territoriali e regionali, sono intervenuti anche Raffaella Paita ed Edoardo Rixi, rispettivamente presidente e membro della Commissione Trasporti alla Camera.
Un accordo per la viabilità del futuro in Liguria
I diversi soggetti coinvolti, istituzionali e privati, del comparto turistico, dell’autotrasporto e della logistica, sono a diverso titolo particolarmente interessati dalla emergenza del traffico e della difficoltà degli spostamenti sulla rete infrastrutturale del Territorio. L’incontro è stato caratterizzato quindi dalla volontà di riunire coloro che insieme possono trovare e portare avanti una soluzione comune per risolvere l’emergenza infrastrutturale in atto nel territorio del nord ovest.
“Con l’incontro viene riportato attenzione su un progetto, quello della bretella autostradale, che può liberare e collegare tutto il nord ovest, la parte di ponente della Liguria e il basso Piemonte, da una situazione di sofferenza; le attuali infrastrutture sono continuamente sotto pressione e insufficienti rispetto all’attuale traffico di mezzi che si riversano ogni giorno sulle vie di comunicazione del nostro Territorio”, ha esordito il Presidente della provincia di Savona Olivieri. “È altresì importante ricordare che la nostra Regione ospita uno dei più importanti porti del bacino del Mediterraneo, il porto di Savona-Vado, e quando anche la piattaforma container entrerà a pieno regime il numero di mezzi che si riverseranno sul traffico normale sarà piuttosto alto, rischiando di portare un blocco delle tratte autostradali e della complessiva operatività del Territorio.”